L’anno scorso sono stata ad un bellissimo evento organizzato all’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra in provincia di Macerata Herbaria: una kermesse dedicata alle erbe, ai loro segreti, alle ricette … un programma ricchissimo di attività tutte legate al mondo delle erbe e della tavola.
Conferenze, spettacoli, incontri, degustazioni, corsi di cucina, mostre, ospiti illustri … un programma ricchissimo:
-Monastica, una mostra sulla vita e le attività dei conventi, la farmaci dei monaci con in vendita prodotti dei monasteri
-Set da cucina, una piccola sala in cui degustare le scene più appetitose di famosissimi film
-Olio su tavola, esposizione di olio su tela che hanno per soggetto il cibo, accompagnati da ricette ispirate ai quadri
-Mercato verde, una mostra mercato che permette di vedere, degustare ed acquistare tantissimi prodotti alimentari, artigianali, …
-Molti laboratori sul caffé, birra, gelato artigianale, olio, incontri con esperti de settore per conoscere meglio un alimento con tanto di ricca degustazione.
-Corsi di cucina: i dolci della tradizione marchigiana, le spezie, il peperoncino, la cucina imperiale cinese, le miscele dei sultani.
-La cerimonia giapponese e marocchina del tè.
Due giornate indimenticabili, belle, ricche di emozioni, sensazioni, informazioni,
laboratori, corsi, degustazioni a tutte le ore … stupendo!!
Tra le tante attività quella che è rimasta nel mio cuore è stata la
cerimonia marocchina del tè!!
Arrivo al laboratorio, inizia la bellissima spiegazione e dopo un po’ scopro che il tè marocchino, questa tipica bevanda ha tra i suoi ingredienti la menta.
Panico … e adesso come faccio?! la menta non mi piace proprio!! (ora posso dire nn mi piaceva), fatta eccezione per il mojito (in cui la menta nn mi dispiace affatto) per il resto non potevo proprio sentirla!
Passano un vassoio pieno di menta per far sentire il profumo, io trattengo il respiro, era già troppo l’odore che si sentiva nella stanza.
Ma al momento del tè è impossibile evitare la menta … è rimasta in infusione nell’acqua ed un piccolo rametto è anche nel tipico bicchierino di vetro ricamato … e adesso che faccio? I racconti e la cerimonia, svolta da una bellissima ragazza marocchina, mi hanno così affascinato che … non mi resta che assaggiare
Che meraviglia!!!
Ho scoperto un nuovo mondo, magico ed incantato, ricco di suggestioni … il Marocco.
Il sapore di questa bevanda calda, dolcissima (dopo aver mangiato i biscottini, ancor più dolci, la bevanda nn sembra più troppo dolce) ha catturato il mio cuore.
la mia cerimonia del tè
Ingredienti:
acqua
Te verde cinese
rametti di menta fresca
qualche foglia di verbena o salvia
Zucchero marocchino o di canna
Non ho indicato le dosi, dipende dai gusti
per me lo preparo così: 250 acqua, 2 cucchiaini di te, 4 rametti di menta, 2 foglie di verbena o salvia, 2 zollette di zucchero marocchino (sono molto grandi) oppure 3-4 cucchiaini di zucchero di canna.
Mettere a bollire l’acqua in un recipiente.
Scaldare la teiera, versare le foglie di tè.
Versare un po’ di acqua bollente e ruotare, buttare l’acqua (nn le foglie di tè )
Aggiungere la menta (lasciare qualche rametto per i bicchieri ), la verbena, lo zucchero ( la dose deve essere abbondante ) e l’acqua bollente. Lasciare in infusione 5-8'
Versare nei bicchieri e poi riversare nella teiera, ripetere questa operazione diverse volte.
Sistemare dei piccoli rametti di menta nei bicchierini di vetro.
Versare dall'alto, facendo attenzione a non far cadere le foglioline di te.
questo lo dedico a mio fratello che mi ha regalato questo bellissimo servizio da te.
grazie mille!!!!