L'anno scorso la splendida Merano ci accoglieva innevata e silenziosa alle prime luci dell'alba per regalarci una giornata di vera magia!
Il paesaggio fiabesco e il bellissimo paese ( cliccate qui!) ci incantano!
Dopo un breve giro panoramico di Merano, ci immergiamo nell'incanto del mercatino natalizio ( cliccate qui!) l'atmosfera è magica! la neve, le casette di legno illuminate da mille piccole luci, i colori, i profumi...la magia del Natale!!
Prelibatezze gastronomiche, con i loro profumi caldi e speziati, attirano inevitabilmente la nostra attenzione: vin brulè, krapfen, panini imbottiti, speck, formaggi, bretzel, zelten, pan pepato, spiedini di frutta ricoperta di cioccolato...
Tra le tante casette scorgiamo un sorta di castello con tanto di torre: Schlossbeck, il panettiere di corte.
Sembrava di essere in una fiaba, in un laboratorio in cui tanti folletti lavorano instancabilmente, chi impasta, chi tira sottili sfoglie di pasta, chi farcisce focacce, chi pensa alla legna per il forno, chi con lunghe pale inforna e pazientemente attende le delizie che pian piano diventano croccanti e profumate nel forno a legna
pane di segale
deliziosissime dinnede
una vera specialità.
Preparati con pasta di pane secondo un'antica ricetta, tirati fini e farciti con cipolla, speck, patate o formaggio. Cotti nel forno a legna e gustati caldissimi appena sfornati.
Il tutto sotto i nostri occhi attenti che provavano a carpire gli antichi segreti dei folletti panettieri
Focaccine davvero deliziose!! Una pasta leggera, morbida e un pò croccantina all'esterno, farcite con una gustosa cremina, pezzettini di speck, patate, cipolla... troppo buoniiii, indimenticabiliii!!
Era da molto che volevo provare a farli e quando, qualche settimana fa alla fiera di San Martino a Grottammare , ho trovato la farina di segale mi son messa subito all'opera, ma senza ricetta:( solo tanti deliziosi ricordi:) ( se qualche folletto può darmi la ricetta sarebbe meravigliosoooo!)
Ingredienti:
700 gr farina 0, 300 gr farina di segale, 2 cubetti di lievito di birra (50 gr), circa 600 gr acqua
sale, un cucchiaino di miele, un cucchiaino di zucchero.
farcitura: 150 gr panna da cucina, 150 gr yogurt bianco, farina, sale
200-300 gr speck, 3-4 cipolle, 2-3 scalogni, 2-3 patate, 1 salsiccia, 150 gr asiago e brie
sale, pepe, olio
Scaldare l'acqua, sciogliervi il miele, lo zucchero e il lievito. Attendere una diecina di minuti.
In una ciotola capiente setacciare le farine, fare un buco al centro, versarvi l'acqua in cui è stato sciolto il lievito e con una forchetta mescolare vigorosamente senza unirvi la farina. Coprire l'acqua con la farina e attendere 10'.
Con la forchetta mescolare vigorosamente, poi pian piano unire la farina fino ad ottenere un composto omogeneo, unire il sale.
Coprire il recipiente con pellicola e mettere a lievitare in luogo caldo per 2 ore.
Nel frattempo
- tagliare sottilmente cipolle e scalogni e saltarli alcuni minuti in una padella con un filo di olio;
- sbucciare e tagliare le patate a fettine sottili;
- tagliare il formaggio a pezzetti;
- in una ciotola unire la panna, lo yogurt, un pò di sale e qualche cucchiaio di farina per ottenere una sorta di cremina;
- tagliare a listarelle lo speck.
Riprendere la pasta lievitate e con le mani ben infarinate dividerla in 12-14 porzioni.
Sulla tavoletta di legno ben infarinata, con il mattarello, tirare una sfolgia molto molto sottile ( la pasta deve essere sottilissima!! le mie focaccine nn sono sottili come le originali:( devono essere molto più sottili!!) le porzioni di pasta infarinando bene durante l'operazione.
Adagiare le sfoglie di pasta su vassoi ricoperti di carta forno.
Dopo aver steso tutte le focaccine, farcire con il composto di panna e yogurt ( la quantità indicata nn basterà per tutte le focacce)
- cipolla, speck, sale, pepe, olio;
- cipolla, patate, sale, pepe, olio;
- cipolla, patate, salsiccia, sale, pepe, olio;
- formaggi. pepe
Cuocere in forno, nel forno a legna sarebbe perfetto ma qui ancora niente:(, già caldo a 250° per circa 15-20' ( se la pasta è molto sottile ci vorrà anche meno tempo) comunque fino a doratura.
Gustare appena sfornati!