oggi una ricetta semplice, sana, dal sapore antico
una di quelle ricette che mi piacciono tantissimo
quelle che raccontano la storia, la tradizione
quelle che le nonne preparavano con i pochi ingredienti che avevano a disposizione, creando sapori indimenticabili...
la Panzanella
" gli elementi che creano la panzanella
sono tuttora sacramentali...
Pane anche raffermo, e appena bagnato,
olio e sale...
Elementi essenziali di un dosaggio che la
povertà, un tempo, tramutava in rito..."
"... un fuori pasto...specie d'estate, quanno, passata la "cecàgna", o fatto "er pisolino, verso le quattro, le cinque te ripìja voja de magnà". E quasi una cosa fresca.
Fette di pane casereccio, non appena sfornato, evidentemente, ma nemmeno, come vogliono tanti, fette di pane raffermo. A metà strada, magari.
Rivedo ancora la mia nonna materna che, bagnate le fette, le premeva appena, qua e là,
con le dita, quasi a renderle maggiormente adatte ad accogliere il sale, le foglioline, l'olio bono. La panzanella è tutta qui. E Ada Boni testimonia che qualche volta era impiegata pure per la merenda dei bambini. Non ci poteva essere nulla di più sano e di più salutare..."
e sempre Ada Boni racconta : "...nella sua più semplice espressione è costituita da pezzi di pane bagnati un momento nell'acqua e spremuti, e condito poi con olio e aceto, un pochino di sale, e del prezzemolo o del basilico, o anche della persa o dell'erba pepe (satureja)..."
tratto dal libro
La cucina romana e del lazio
in 400 ricette tradizionali
Una vera e proprio ricetta in versi è nel sonetto di Aldo Fabrizi
E che ce vo' pe' fa' la panzanella?
Nun è ch'er condimento sia un segreto,
oppure è stabbilito da un decreto,
però la qualità dev'esse quella.
In primise: acqua fresca de cannella,
in secondise: ojo d'uliveto,
e come terzo: quer di-vino aceto
che fà venì la febbre magnarella.
Pagnotta paesana un pò intostata,
cotta all'antica, co' la crosta scura,
bagnata fino a che nun s'è ammollata.
In più, per un boccone da signori,
abbasta rifinì la svojatura
co' basilico, pepe e pommidori.
La mia panzanella
Pane casereccio raffermo
olio buono
aceto
sale
pepe
maggiorana
Bagnare il pane, strizzarlo bene. A seconda dei gusti si potrà preparare la panzanella lasciando il pane a pezzi o riducendolo a pezzettini.
Il pane a pezzi si condirà con aceto, sale, pepe, olio, terminando con maggiorana.
Il pane a pezzettini si sistemerà in una insalatiera, si condirà con tutti gli ingredienti, si lascerà insaporire una mezz'ora coperto, prima di servire si aggiungerà un filo di olio e qualche fogliolina di maggiorana.
e la vostra panzanella com'è
quali sono le vostre ricette con il pane raffermo?
Libri
Il talismano della felicità
La cucina romana e del Lazio
di terra, di mare e di sole MARCHE in cucina
Musica
Mannarino
Film
Campo de' Fiori