lunedì 28 febbraio 2011

Carnevale


e anche a Carnevale si viaggia!

con la fantasia indossando le vesti degli eroi e dei personaggi che ci fanno sognare
o
scoprendo paesi, feste e tradizioni... con un viaggetto ...


...questo risale a tanti anni fa...


Venezia
misteriosa città senza tempo

romantica



malinconica


Il Carnevale colora le sue piazze



i suoi ponti, i suoi canali


maschere meravigliose animano ogni angolo della città con colori, emozioni, spettacoli...



Date un'occhiata qui


un'occasione per raccontare, ricordare, festeggiare il Carnevale!

mercoledì 23 febbraio 2011

Cheesecake fragola e cioccolato bianco


Al supermercato sono arrivate le fragole dalla Spagna!!! io ne vado matta!

poi l'idea...un dolcino speciale... per tanti ricordi e tante emozioni

poi i contest 





con l'amore per chi abita il mio cuore...dolcemente respiro, penso, rido, ascolto, osservo, racconto, ripenso, ricordo, sorrido, sogno, chiacchiero, scrivo, cammino, spero, invento ...cucino ... dolcemente...con amore ...

con l'amore
per la mia mamma ... che adora la cheesecake
per mio fratello ... che il gelato gusto chessecake in vacanza in Spagna è indimenticabile
per le amiche ...che adorano mangiare cheesecake chiacchierando
per Cricchetto ...che va matto per il formaggio cremoso :)
per tutti ... che amano dolcemente

Strawberry white chocolate cheese cake

Ingredienti per un dolcino    
100 gr formaggio cremoso
3 - 4 fragole ( dalla Spagna!)
1 - 2 biscotti secchi ( ho usato i biscotti oswego )
qualche cucchiaio di zucchero a velo vanigliato
cioccolato bianco

In una ciotolina amalgamare lo zucchero con il formaggio, aggiungere pezzetti di fragola e biscotto e mescolare delicatamente.
Con un coppapasta sistemare il composto ottenuto sul piatto di servizio e senza togliere il coppapasta riporre in frigo per un'oretta.

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato bianco.
Riprendere il dolce, togliere il coppapasta e stendere il cioccolato sciolto sulla superficie del dolce.
Terminare con un pezzettino di fragola e rimettere in frigo.
Mezz'ora prima di servire, togliere il dolce dal frigo.

Gustare dolcemente ... con amore

una ricetta semplicissima per il complicatissimo amore

lunedì 21 febbraio 2011

Vellutata di topinambur



Dalla rivista Sale & Pepe, gennaio 2011

Per la vellutata:
650 gr  300 gr topinambur
90 gr   un pò di panna fresca
qualche rametto di maggiorana
sale
pepe

6 uova di quaglia  2 uova di gallina
6 fettine di trota salmonata affumicata   salmone affumicato
2 cuchiai di aceto bianco
pepe nero

Sbucciare i topinambur, lavarli, tagliarli a cubetti e cuocerli per circa 6 minuti, finchè risulteranno teneri.
Trasferirli in un mixer con le foglioline di maggiorana e la panna e azionare fino ad ottenere una crema morbida e liscia. Condire con sale e pepe, trasferire il composto in una sac-a-poche e distribuire in 6 bicchierini di vetro, coprire per conservarli tiepidi.

In una larga padella portare a ebollizione 2 dita di acqua con l'aceto, abbassare la fiamma e lasciar fremere l'acqua. Sgusciarvi dentro molto delicatamente le uova di quaglia e fatele cuocere per circa 90 secondi.
Prelevare le uova con la schiumarola e adagiarle sulla crema nei bicchierini

Strapazzare le uova di gallina in una padellina e distribuirle sulla crema in ciascun bicchierino.
Completare ogni porzione con una fetta di trota    un pò di salmone affumicato e una generosa macinata di pepe nero.
Decorare con foglioline di maggiorana e servire.


partecipo alla raccolta di Minù

 

mercoledì 16 febbraio 2011

Specialità austriache


Dall'ultimo viaggetto in Austria ho riportato un piccolo libricino
"Specialità austriache" di Maria Wiesmuller per un viaggio attraverso la cucina austriaca e le sue particolarità regionali con specialità che provengono dai nove Land federali: zuppe, gulys, bolliti, gnocchi di pane, piatti di pesce, strudel, meringa di Salisburgo, Guglhupf...

Per un viaggio intorno a ... la tavola :)

Zuppa tirolese d'orzo
Cotolette alla viennese
Insalata di patate alla tirolese
Torta di Linz 


Gerschtsuppe - Zuppa tirolese d'orzo

60-80 gr di orzo perlato ( io 500 gr)
150 gr speck
1 1/2 l. brodo di carne
2 cipolle piccole
2 carote (nn le avevo)
1/4 di bulbo di sedano ( niente sedano)
1 grande gambo di porro ( nn avevo neppure questo)
2 patate
sale
pepe
noce moscata
olio
2 cucchiai di panna
4 fettine sottili di speck, cotte a puntino

Versare l'orzo in un colino e risciacquarlo con acqua fredda.
Tagliare a dadini lo speck.
Sbucciare le cipolle e tagliarla sottile.
Pelare le patate e tagliarle a dadini.
In una grande pentola versare un pò di olio, aggiungere lo speck e la cipolla e far cuocere dolcemente. Aggiungere l'orzo e tostarlo per breve tempo.
Versare il brodo, aggiungere le patate ( e le altre verdure), insaporire con sale e pepe e far cuocere a fuoco basso. Verso fine cottura aggiungere noce moscata e panna ed amalgamare.
Poco prima di servire, in una padellina, rosolare lentamente le fettine di speck fino a quando non diventeranno croccanti.
Servire la zuppa aggiungendo in ciascun piatto lo speck rosolato.


Cotolette alla viennese


4 cotolette di vitello con taglio di coscia da ca. 170-180 gr
2 uova
2 cucchiai di panna
sale
pepe bianco
farina
pangrattato
burro
fettine di limone
prezzemolo


Sbattere bene le uova, la panna, il sale e il pepe in un piatto fondo.
Versare la farina in un vassoio. In un altro vassoio il pangrattato.
Passare la carne nella farina, poi nel composto di uova ed infine nel pangrattato facendo aderire bene.
Ho cotto le cotolette nel forno a 180 fino a leggera doratura, sistemandole in una lastra rivestita di carta forno e distribuendo fiocchi di burro sulla carne.
La cottura della ricetta originale: Scaldare lentamente l'olio in una grande padella. Mettere nell'olio le cotolette e friggere a fiamma media. Girare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Nel corso della cottura, agitare con molta attenzione la padella, in modo tale che il pangrattato non si liberi. Le cotolette dorate dovrebbero essere lasciate asciugare su un foglio di carta da cucina e spalmate di burro ammorbidito.
Servire in tavola decorate con fettine di limone e prezzemolo.

Utile da sapere
La cotoletta alla viennese è naturalmente annoverata tra i classici della cucina della capitale austriaca. Ha conosciuto ampia diffusione internazionale, nonostante che dal punto di vista storico provenga da Milano. Il feldmaresciallo Radetzky dovrebbe aver portato a Vienna lo ricetta della "cotoletta milanese" attorno al 1848.


Insalata di patate alla tirolese


500 gr patate
50 gr pancetta affumicata ( io speck)
1 cipolla medio grande
2 cucchiai di olio
1 1/2 cucchiaio di aceto
1 cucchiaio di senape
1/8 l brodo di carne
sale
pepe nero
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di erba cipollina tritata

Mettere le patate ancora con la buccia in una pentola e lessare al punto giusto.
Versare l'acqua, fare raffreddare un poco e sbucciare mentre le patate sono ancora tiepide.
Tagliare a fette, salare e metterle nel piatto di portata.
Tagliare lo speck a dadi molto fini.
Sbucciare la cipolla e tagliarla sottile
Scaldare lentamente l'olio in una padella. Cuocere la cipolla aggiunstando di sale e lo speck girando con un cucchiaio di legno. Versare l'aceto sul tutto. Mettere sulle patate.
Riscaldare il brodo, mescolarci la senape e versare il tutto sulle patate.
Terminare con capperi ed erba cipollina tritata e servire.

Suggerimento
L'insalata di patate tirolese è molto adatta per accompagnare piatti cotti al forno, come la "cotoletta alla viennese" oppure " pollo fritto alla viennese", anche le carpe.

Utile da sapere
ln Tirolo, l'insalata di patate viene preparata anche con crescione, foglie di indivia, fette di cetriolo, pomodori oppure con insalata di campo. In questo land sono molto amate le patate allestite in tutte le variazioni. In molti posti, hanno sostituito sulla lista del menu le antiche ricette a base di lenticchie, piselli oppure fagioli.


Torta di Linz

150 gr farina
150 gr mandorle tritate
150 gr zucchero
vanillina
pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere
4-5 chiodi di garofano in polvere
scorza grattugiata di 1 limone
4 tuorli
150 gr burro
200 gr marmellata di ribes
mandorle a lamelle
zucchero a velo


Mettere la farina setacciata in una terrina.
Mescolare le mandorle, lo zucchero, il sale, la vanillina, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza di limone.
Aggiungere 3 tuorli e il burro freddo tagliato a dadini. Lavorare il composto fino a quando non si ottiene una pasta omogenea e liscia.
Coprire e lasciare 30 minuti in frigo.
Rivestire uno stampo con carta forno ( in alternativa come previsto dalla ricetta originale ungere con burro e cospargere a piacere il pangrattato)
Riempire lo stampo con 2/3 della pasta, distribuire bene. Spalmare con la marmellata.
Spianare la metà rimasta della pasta e formare delle sottili strisce.
Porre queste ultime incrociate sulla marmellata.
Con la pasta rimasta bordare il profilo della torta. Spalmare il tuorlo rimasto e cospargere i margini con le mandorle.
Cuocere per 35-45 minuti o comunque fino a doratura.
Lasciar raffreddare bene, spolverare di zucchero a velo e servire.
Il giorno dopo è ancora più buona!

Suggerimento
E' possibile cuocere la torta di Linz senza problemi come scorta.
Confezionata nella pellicola da cucina ancora dopo alcuni giorni ha lo stesso sapore di quella appena preparata. Come ripieno, in luogo della marmellata di ribes, in Austria chiamata anche "Ribisel", è possibile impiegare la marmellata di mirtilli rossi.


con questo menù partecipo al bellissimo contest di Aurore




lunedì 14 febbraio 2011

Torta di ricotta ...pinoli, uvetta, cioccolato


Per augurarvi una giornata piena di magia

Da
" Torte e ciambelle
dolci e frittelle"
di Elisa Carlotta


" Torta della bisnonna

"Con la squisita, magica delicatezza di questa torta riuscirete a conquistare il cuore di chiunque" ha scritto la mia bisnonna Diletta accanto alla ricetta di questa torta. Infatti il destino volle che proprio la sera in cui il mio bisnonno ne mangiò ben tre fette, le chiese la mano. Galeotta fu la torta, perché...gli uomini vanno presi per la gola!


Per la pasta:
200 gr farina
1 albume
150 gr zucchero
100 gr burro
1 cucchiaino lievito per dolci

Per il ripieno:
400 gr ricotta
1 tuorlo
cioccolata a scaglie
pinolo
uva secca
200 gr zucchero a velo ( io ne ho messo 100 gr)

Preparare l'impasto con la farina, lo zucchero, il burro sciolto ed un cucchiaino di lievito per dolci. Da ultimo aggiungere l'albume montato a neve.
Lavorare bene la ricotta con il tuorlo e lo zucchero a velo. Aggiungere la cioccolata, i pinoli e l'uva secca dopo averla messa ad ammorbidire in acqua.
Stendere la pasta a sfoglia e foderare una tortiera imburrata; mettete l'impasto e rifinire coi becchi ( cosa sono i becchi? il bordo della torta? come si fanno? io ho lasciato da parte 1/3 della pasta e ho ricavato con il tagliabiscotti tanti cuori con cui ho formato il bordo)
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 50 minuti. ( Silvia Ghiselli)


Le torte cò becchi
Sono  tipiche della lucchesia ed hanno radici lontane. Oggi si possono trovare perfettamente realizzate nei forni e nel pasticcerie, come grandi o piccole margherite dai petali a punta tutti uguali con cuore di cioccolata o di erbe  di amaretto, ma un tempo nelle campagne ogni famiglia faceva le sue torte
...
Il pranzo finiva con le torte che avevano un aspetto diverso da famiglia a famiglia, coi becchi irregolari, più piccoli o più grandi, più panciuti o più magri, ornate a gusto di chi le confezionava "


Buon San Valentino!




venerdì 11 febbraio 2011

Sfoglie ai semi di lino


                                             Domenica ho preparato queste sfoglie croccantine

nn erano in programma,

mentre me ne stavo a leggere sul divano,
mio fratello preparava nn so cosa in cucina ma quel qualcosa non stava andando per il verso giusto e così ha abbandonato il suo impasto colloso per ricominciarne un altro

non potevo lasciare quel povero impasto lì in un angolo
e così
mi sono aimè! alzata dal divano
e ho impastato seguendo il cuore








Ingredienti
un impasto abbandonato ( composto da 450 gr farina 00, 250 gr di acqua tiepida, 40 gr di olio d'oliva, 12 gr di sale, dovrà risultare bello cremoso/colloso)
farina integrale  q.b.
farina di grano duro  q.b. 
sale
olio
semi di lino
erbe aromatiche ( ho utilizzato le erbe aromatiche prese a Santorini: origano e mix per insalata greca)

Al primo impasto ho aggiunto un pò di sale, olio di oliva e farina integrale e farina di grano duro fino ad ottenere una pasta da poter stendere.

All'impasto si può aggiungere spezie, erbe aromatiche e i semi che si preferiscono.
Ho diviso l'impasto in varie parti e ho aggiunto
. semi di lino,
. erbe aromatiche
. una parte l'ho lasciata semplice e dopo averla stesa ho spolverato con origano

Lasciar riposare la pasta per una mezz'ora.
Stendere sfoglie molto sottili. Adagiarle su un vassoio ricoperto di carta forno e riporre in frigo circa 20 minuti.

Prima di infornare si possono condire con olio, sale, pepe ...

Cuocere in forno già caldo a 220-250° per 8-10 minuti circa, fino alla doratura desiderata.
Far raffreddare su griglia.

mercoledì 9 febbraio 2011

Libri ... ?

un bel meme da mammadeglialieni

Quanti libri hai letto nel 2010?
più o meno 13-15

Quanti erano romanzi e quanti no?

quasi tutti romanzi


Il miglior libro letto?

domanda difficileeee, sono tutti belli!!

Il libro più brutto?

non riesco a definire un libro brutto
credo che ci sia un tempo per ogni libro
a volte interrompo la lettura di un libro che nn mi coinvolge e dopo diverso tempo mi ritrovo a leggerlo tutto d'un fiato

ma

ancora non sono riuscita a terminare il libro di Eco "La misteriosa fiamma della regina Loana"


Il libro più vecchio?
... Le affinità elettive... credo


Il libro più recente?
Madame Mallory e il piccolo chef indiano


 Qual è il libro con il titolo più lungo?

forse ... La città che profuma di coriandolo e di cannella

 Quello con il titolo più corto?

A Cuba

Quanti libri hai riletto?

Il piccolo principe
di molti libri rileggo le parti che segno/sottolineo

 E quale vorresti rileggere?
molti ...
La passione di Artemisia
Con i tuoi occhi

La casa degli spiriti
...

I libri più letti dello stesso autore quest’anno?

tutti autori diversi quest'anno

 Quanti libri scritti da autori italiani?
4



E quanti di questi libri sono stati presi in biblioteca?

nessuno

Dei libri letti quanti erano nel formato e-book?

nessuno, non so se riuscirò mai a rinunciare alla bellezza di sfogliare un libro, sentirne il profumo,  segnare e annotare le parti più belle ...




ed ora a voi

Federica
Annamaria
Flavia
Serena
Occhi di Notte

lunedì 7 febbraio 2011

Heart salad


San Valentino è alle porte :)

e per una cenetta romantica,
una ricettina semplice e veloce da

. preparare in pochi minuti per arrivare a tavola senza essere stanche

o

. stampare e passare al nostro lui per lasciargli l'onore di preparci una romantica cena ...

... da terminare, se il vostro lui nn è a dieta come il mio! con un goloso dolcetto


Insalatina al salmone, maionese home made e focaccine ai ceci

Per l'insalatina
insalatina mista ( lattuga, radicchio, indivia ...)
carote a julienne
finocchi
germogli di soia


Per la maionese home made fatta da Sa
dal libro Le Cordon Bleu The cooks' Bible 
1 uovo
150 gr olio di olia
150 gr olio di semi
2 cucchiaini di aceto di mele
1 cucchiaio di senape
sale
pepe macinato al momento

Sbattere l'uovo con gli aromi energicamente, versare l'olio goccia a goccia finchè il composto non si addensa, poi a filo continuando a sbattere il composto. Aggiungere l'aceto un pò alla volta sbattendo bene ad ogni aggiunta per amalgamare bene. Riporre coperta in frigo.


le ho preparate utilizzando la farina di ceci Libera Terra


Sistemare gli ingredienti in un piatto da portata e servire a lume di candela


con questa ricettina partecipo


mercoledì 2 febbraio 2011

Stelle ... come cinquecento milioni di sonagli



....
- Guarderai le stelle, la notte - 
... 
- Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere! -
...
- Sarà come se t'avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere...-
... avrai cinquecento milioni di sonagli
...
E mi piace la notte ascoltare le stelle. Sono come cinquecento milioni di sonagli... 

da ll Piccolo Principe
di Antoine De Saint-Exupéry 
   
Biscotti del Tirolo
300 gr farina
125 gr zucchero al velo vanigliato
1 uovo
125 gr burro
un pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
confettura di mirtilli

Mescolare la farina setacciata con 100 gr di zucchero a velo, sale, uovo, burro a pezzetti e lievito. Impastare rapidamente il tutto fino ad ottenere un impasto liscio. Stendere la pasta in una sfoglia sottile. Con uno stampino ritagliare dei dischetti e con uno stampino più piccolo praticare un foro centrale sulla metà dei biscotti tagliati. Disporli sulla lastra del forno rivestita di carta forno e cuocere a 180° per 15 minuti.
Dopo la cottura distribuire la confettura sui biscotti non forati, spolverare di zucchero a velo quelli forati e e sovrapporli ai primi.
Si conservano in scatola di latta per diversi giorni.

ricetta tratta dalla
busta dello zucchero al velo vanigliato
Paneangeli