mercoledì 27 marzo 2013

Biscotti del pescatore

quando il blog non basta per fuggire dai pensieri
c'è solo il mare

i passi affondano nella sabbia per arrivare in riva al mare
seguo il volo dei gabbiani, il ritmo del mare, la forza del vento



sulla battigia mi ritrovo a giocare con le onde, mi ritrovo a sorridere con quell'onda che stava quasi per fregarmi...le mie scarpe sono salve :)


e dimentico tutto, anche il mio nome
e ricordo che la vita può essere meravigliosa se imparo a guardarla dal verso giusto...e allora dovrò trovare un paio di occhiali speciali...


senza occhiali, con la mia miopia, strizzo gli occhi e vedo il mare
il vento sembra sussurrarmi storie di marinai, di pescatori, di pirati
"...Una ciurma sguaiata intonava canzoni su casse da morto, e navi dal vessillo nero con il teschio depredavano vascelli nel Mar dei Caraibi. 
   Pirati...un ricco bottino e colossali bevute di rum "ammazzadiavoli": questo il suo nome nel linguaggio di corsari e marinai. L'acquavite di canna da zucchero riempiva i barili sul ponte della nave, per disinfettare l'acqua e le ferite, passava di mano in mano nel sottoponte, la sera prima di dormire, e la mattina era una vera sferzata di energia per l'equipaggio abbrutito dalle fatiche della traversata..." 
                                                                                                               tratto da Il piacere del rum


"...pe mare n'ce stanne tavèrne..."
e allora meglio avere la cambusa ben fornita e
un pò di biscotti nn dovrebbero mai mancare
dei biscotti che si conservano a lungo,
preparati con uvetta, pinoli, noci e...
... buon ron...
...per evocare storie di pirati e terre lontane...

Appleton Estate VX
è un giamaicano molto morbido, di lungo invecchiamento
che gli assicura corpo pieno, appena dolce, molto gradevole
Di caldo colore oro, è ricco di carattere...Profuma di frutta
con una punta di spezie esotiche: zenzero, noce moscata e
vaniglia.
Appleton Estate è tra le distillerie di Giamaica più conosciute
al mondo; usa alambicchi discontinui "small batch" o di piccola
infornata, che danno al rum un carattere particolare e
inconfondibile. Sulle sponde del Black River, nel Sud-ovest
dell'isola, Appleton è la più datata tra le piantagioni di canna da
zucchero.



Biscotti del pescatore

300 gr farina 00
80 gr olio di semi
80 gr zucchero di canna
100-150 gr uvetta
50-70 gr pinoli
10-15 gherigli di noci tritati grossolanamente
1 bustina di lievito in polvere per dolci
rum
latte q.b.

In una ciotola unire uvetta e rum, almeno 20 minuti.
Nel frattempo in una ciotola setacciare la farina, il lievito
aggiungere lo zucchero, l'olio, i pinolo, le noci, l'uvetta e il rum
amalgamare e aggiungere la quantità di latte necessaria per
ottenere un composto ben sostenuto.
Prelevare piccole porzioni di impasto e sistemarle, distanti
alcuni cm l'una dall'altra, in una lastra rivestita di carta forno.
Si otterranno circa 30-40 biscotti.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per 15 minuti.
Sfornare e far raffreddare su griglia.


Libri
Il piacere del rum
Schiuma e cenere
Il vecchio e il mare
Una ballata del mare salato
Un vagabondo dei mari del sud
Il mondo alla fine del mondo
Il bar sotto il mare
Cronache del rum
Bar dei Caraibi - Reggae, rum e lacrime

Musica 
Vinicio Capossela - Marinai, profeti e balene

Film
Capitan Blood
Boulevard du rhum
Mare dentro
The Rum Diary

                                                   http://www.youtube.com/watch?v=4AKUEft8vFY



                                                    http://www.youtube.com/watch?v=ezzET78C3gw




Dove gustare un buon rum + cioccolato
Maga Cacao
Via Pola, 20
Civitanova Marche

Dove gustare un buon gin tonic + pesce

Le ricette di Piccantino
C.so Dalmazia, 32
Civitanova Marche

Circolino della vela
Via Molo Nord, 51
Civitanova Marche

Mood
Lungomare Piermanni, 14
Civitanova Marche


lunedì 25 marzo 2013

E' l'ora del tè



con il tempaccio di oggi, mi sembra opportuno aggiornare il blog
e si, eravamo all'aperto, tra sole, vestiti leggeri e aria di primavera
ma oggi no, il vento è fortissimo, la pioggia cade incessante, sembra un tardo pomeriggio invernale
e così chiudiamo fuori il plumbeo cielo, ce ne stiamo in casa a scaldarci con fumanti tazze di tè e una deliziosa torta paradiso
ogni stagione ha i suoi piaceri, e se la primavera tarda ad arrivare con le sue passeggiate all'aperto, possiamo sempre goderci il piacere di un freddo pomeriggio con tè tra care amiche ;)

il fumo che sale dalla tazza, il dolce profumo della torta...il tempo scorre calmo

                                                                Torta Paradiso



" Vuole la tradizione che il Marchese Cusano Visconti
avesse commissionato a Enrico Vigoni,
giovane pasticcere di Pavia,
la creazione di un dolce davvero speciale.
Doveva essere al contempo leggero e nutriente,
fresco, ma di lunga durata...
una richiesta davvero impossibile!
Enrico Vigoni tentò e ritentò fino a ottenere
una torta che avrebbe soddisfatto appieno
le aspettative del Marchese.
L'assaggio d'onore toccò a una gentildonna
del luogo che, deliziata da tanta bontà,
esclamò trasognata: "Che paradiso!"





Come preparare un buon tè

riempire il bollitore di acqua e metterlo sul fuoco
appena prima che prenda il bollore, versare un
poco di acqua nella teiera ( preferibilmente di ceramica
o porcellana fine), farla girare un po' in modo che
scaldi le pareti e poi buttare l'acqua. Riscaldare
la teiera non è un rituale privo di senso, ma un modo
per assicurarsi che l'acqua resti alla temperatura del
punto di ebollizione quando viene a contatto con il tè,
stimolando la corretta apertura delle foglie.
Far cadere direttamente nella teiera calda un
cucchiaino colmo di foglie di tè per persona più uno
per la teiera ( i tè a foglia grande sono relativamente
leggeri per il loro volume, perciò aggiungere un
cucchiaio in più).


A questo punto l'acqua nel bollitore
starà bollendo perciò versarla sul tè. Far attenzione
che l'acqua non sia troppo bollente, perché rilascerebbe
ossigeno dando un tè fangoso e amaro.
Lasciare il tè in infusione per 3-6 minuti, in base alle
dimensioni delle foglie ( meno tempo per le foglie più
piccole, più tempo per quelle più grandi)
Dare una bella mescolata al tè e versarlo, usando un filtro
o un colino per trattenere le foglie.
P.S. cercate di non aggiungere zucchero al tè perché
altera il gusto.
Come scrisse Fielding, "l'amore e lo scandalo sono
i migliori dolcificanti per il tè".
                                                            tratto da Un tè al Ritz 



allora che aspettate?
siete tutti invitati
e non dimenticate di portare la vostra tazza preferita :)




domenica 24 marzo 2013

easter time



tempo di colori tenui, stoffe leggere, ricette della tradizione
tempo di carte colorate, cioccolato e pensieri che volano lontano
tempo di passeggiate nella natura che si risveglia, nei borghi a due passi da casa




tempo di sole, di giornate all'aperto

tempo di cucine in fermento:


mercoledì 20 marzo 2013

Crostata al cioccolato




fuori il vento è fortissimo
aria gelida, pioggia, neve...
un tempo perfetto per... chiacchiere e chocolate




ci si incontra per un tè ;)
si fa due chiacchiere mentre puffetto dorme :)
si fa un giro per mercati e mercatini...
tra degustazioni e bellissime stoffe...
chiacchiere, chocolat e amitié 



diari digitali, immagini, racconti, ricette ci hanno fatto incontrare

provando l'una le ricette dell'altra ci siamo sentite ogni giorno più vicine

"...cibo. Penso che sia la via per arrivare all'anima e al cuore della gente.

Cerca di capire il cibo di un cuoco e capirai l'uomo che c'è dietro..."
                                                                                      tratto da Indian Takeaway



e si, a volte è proprio vero che il cibo  è la via per arrivare all'anima e al cuore della gente
soprattutto per chi come me fa fatica ad esprimersi con le parole
e così provo a raccontare il mio mondo attraverso scatti, colori, sapori...


tratto da
Gli aromi del
Cioccolato

Crostata al cioccolato

" L'alleanza semplicissima della pasta frolla e della ganache dà vita a
questo superbo dessert. Potete rendere questa crostata discretamente
amara prendendo del cioccolato a forte percentuale di cacao, o più dolce
utilizzando del cioccolato al latte.


la pasta
120 gr burro a temperatura ambiente
30 gr zucchero a velo
30 gr mandorle  nocciole in polvere
150 gr farina
1 tuorlo  latte q.b.
stampo da crostata

   In una terrina mescolare il burro, lo zucchero a velo, le mandorle  nocciole
e la farina e latte q.b. Aggiungere il tuorlo   Lavorare bene, chiudere nella pellicola
e lasciar riposare 1 ora in frigorifero.
   Imburrare e infarinare lo stampo da crostata. Rivestire
l'interno del fondo di pasta 
   Stendere la pasta su un foglio di carta forno e trasferire
 nello stampo da crostata. Mettere un foglio di carta da forno sulla
pasta, riempire di fagioli secchi e far cuocere in forno preriscaldata
a 140°C per 20 minuti. Sfornare, togliere il foglio e i fagioli,
togliere dallo stampo e far raffreddare su griglia.  

la guarnizione
350 gr cioccolato ( nero o al latte)
se possibile un cru di Sao Tomè
200 gr panna fresca

   Grattugiare o tritare grossolanamente il cioccolato.
In un pentolino, portare la panna a ebollizione, poi togliere
immediatamente dal fuoco. Versare il cioccolato nella panna e
mescolare, sempre lontano dal fuoco.
   Quando la massa è brillante, omogenea e ancora abbastanza liquida,
versare nella pasta della crostata.
   Lasciar raffreddare e riposare nel frigorifero per 1 ora. Servire fresco.


Da sapere
. Usare della frutta secca per decorare la torta. Prendere mandorle, pistacchi o nocciole
schiacciarli, farli abbrustolire con un pò di zucchero e cospargerli sulla torta.
. Perchè la torta sia ben liscia, versare la guarnizione ancora calda nello stampo perchè
si distenda bene, Se si usa spatola o cucchiaio, resteranno delle tracce.
. Una buona combinazione di cioccolato per la guarnizione: 200 gr cioccolato al 52%, 100 gr al 64% e 50 gr al 70% 

Fare un ganache
Più il cioccolato è grattugiato, sbriciolato o tritato finemente, più fonderà rapidamente e minore sarà il rischio di avere dei grumi.

I cru
Questi cioccolati provengono da piantagioni o proprietà specifiche e conservano, nel loro sapore, le caratteristiche proprio del luogo di produzione, come un vino DOC o il whisky "single malt". Si cercano in questo caso dei sapori tipici e, per esprimerli, i prodotti sono spesso proposti con una forte percentuale di cacao, spesso al 70% e anche più
Sao Tomé
un grand cru che proviene dall'Africa occidentale, raro e molto aromatico
  

Libri
Gli aromi del cioccolato
Indian Takeaway

Musica
Ci sei sempre stata

Film
Il ventaglio segreto
Lezioni di cioccolato

venerdì 15 marzo 2013

Irish dream


questo cielo blu
le nuvole che si rincorrono
il vento che le spazza via
il tempo di questi giorni mi fa pensare all'Irlanda,
ormai si sa, con me si è sempre in viaggio...a volte muovendo passi nei luoghi sognati a volte sognando quei luoghi in cui vorrei posare i miei passi...
e oggi, con in testa la canzone Il cielo d'Irlanda, sotto un cielo di nuvole e vento...
si sogna l'Irlanda


"...trifoglio, ai nostri piedi, e, lontani, minuscoli fiocchi bianchi; non sono cotone, ma mucche al pascolo...Un cielo vasto, ma basso, sempre antimato da venti, con nuvole in fuga...
 Parcheggiamo alle porte di un paese apparentemente deserto, non più di venti casette, linde, rettangolari, essenziali. La strada che vi si inoltra, sbarrata da un cancelletto giallo e nero, è riservata solamente al traffico locale. Appoggiato il thermos sul tetto della Fiesta, beviamo una tazza di tè di Mrs. Farrel: il clima risente dell'ora, tra l'una e le due,quando ogni giorno il cielo si rabbuia - il ventre delle nubi da perlaceo si fa plumbeo, non più l'argenteo giuzzo di un branzino ma il fosco verdastro delle anguille - per poi lasciare ancora spazio al sole..."
tratto da In Irlanda
                il paese dei sognatori






Libri
 In Irlanda
il paese dei sognatori
 Isole, incontri pub
Soprattutto pub
 Caffè Babilonia
 Pane e acqua di rose
 Gente di Dublino
 Le ceneri di Angela
 Il mio piede sinistro
 Irlanda


Film
Nel nome del padre
Il vento che accarezza l'erba
Michael Collins
Once
Le ceneri di Angela
Il mio piede sinistro
The Dead-gente di Dublino
The Commitments
Eureka Street

Musica
Van Morrison
U2
Sinéad O'Connor
Enya
The Chieftains
The Pogues
Tha Cranberries
Il cielo d'Irlanda


Happy St. Patrick's Day

giovedì 14 marzo 2013

Boulanee afgani...e 1/2 lune ripiene di confettura




Continua il viaggio tra i sapori del mondo
questa volta in Medio Oriente e nel sud dell'Asia
con dei deliziosi fagottini di pasta fritti ripieni,
che prendono nomi diversi in base alla zona: sambosek, borek, samosa, boulanee

"... boulanee afgani sono generalmente preparati con porri o patate e a
volte entrambi. In Afghanistan, ancora oggi, le spezie arrivano
dall'Asia meridionale attraverso le antiche vie commerciali carovaniere.
Secondo Mike Edwards del "National Geographic", nel paese, "la via
Wakhan viene utilizzata da 2000 anni per gli scambi commerciali e
culturali" mentre " i pascoli lussureggianti ai piedi delle montagne del
Pamir, nell'Afghanistan del nord, vengono utilizzati come campi base da
 generazioni di viaggiatori, in marcia verso la Cina".


Masala, miscela di spezie
ci sono tante varietà di masala: ognuna è una miscela
regionale basata su centinaia di anni di storia locale
e ogni zona vanta la propria versione.
   Sebbene le miscele siano già pronte, molte famiglie, 
macinano ancora le spezie preferite per ottenere il loro
mix personale e, naturalmente, nessuna massaia che si 
rispetti usa qualcosa di simile al "curry in polvere" già pronto.


Char Masala
è una miscela afgana di 4 spezie
(char infatti significa quattro)
le spezie possono variare e sono
macinate insieme e ridotte in polvere.
Alcuni mix possono includere il
cardamomo nero o verde, i chiodi di
garofano interi, le stecche di cannella
e il cumino.


Cumino ( Cuminum cyminum)
Nativo del mediterraneo orientale,
ma diffuso ovunque
i semi somigliano al cumino dei prati
e danno il loro meglio tostati

Chiodi di garofano ( Eugania caryophyllata)
Nativi delle isole Maluku in Indonesia
sono i germogli non sbocciati di una pianta
sempreverde essiccati

Cannella ( Cinnamonum verum o
C. zeylanicum)
nativa dell Sry Lanka
le stecche marroni sono la corteccia interna
arrotolata, di una pianta sempreverde

Cardamomo ( Elettaria carcamomum)
nativo dell'India meridionale e dello Sry
Lanka. E' una spezia preziosa


Schiacciare e tostare le spezie
alcune spezie vengono schiacciate prima
dell'uso per sprigionare gli aromi.
La tostatura è essenziale in molte ricette
e sviluppa i migliori sapori. Cuocere le
spezie 1-2 minuti a bassa temperatura
a volte soprattutto nell'est asiatico, prima
della tostatura è necessario scaldare
dell'olio in padella.



Boulanee afgani

Ingredienti
per 20 porzioni

175 gr farina bianca , più
farina per spolverizzare
200 gr farina integrale
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
200 ml acqua
olio di arachidi per friggere
char masala per servire

per il ripieno
3 patate medie sbucciate e tagliate a pezzi
6 cipollotti ( ne ho messi 3) tritati
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di semi di cumino

Per il ripieno, cuocere le patate in acqua salata, fino a quando diventeranno
tenere, scolarle e schiacciarle con una forchetta, aggiungere il sale.
In una padella scaldare un filo di olio e saltare alcuni minuti i cipollotti, regolando
di sale.
Versare i cipollotti sulle patate  e mescolare con un cucchiaio di legno.
In una piccola casseruola scaldare l'olio e aggiungere il cumino. Friggere 30 secondi
e versare sulle patate. Mettere un cucchiaio di purea nella casseruola per assorbire
tutto l'olio speziato e unire al resto del ripieno amalgamando bene. Coprire e lasciare
da parte.

Per la pasta, unire le due farine e il sale in un largo recipiente.
Aggiungere 1 cucchiaio di olio e circa 200 ml di acqua o abbastanza da rendere
l'impasto compatto e flessibile ( aggiungere l'acqua poca per volta).
Impastare per 10 minuti circa. Coprire con un panno bagnato e lasciar riposare per
20-30 minuti.

Trasferire l'impasto su una superficie da lavoro e dividerlo in 20 piccole porzioni.
Coprire con un panno. Spolverizzare il piano di lavoro con un po' di farina e stendere
la pasta fino ad ottenere un cerchio del diametro di 12 cm. aggiungere farina per facilitare
l'operazione. La sfoglia dovrà essere molto sottile in modo che i boulanee siano leggeri.
Mettere circa 2 cucchiai di ripieno su un lato del cerchio e distribuire bene. Spennellare i bordi con un po' di olio e chiudere piegando a formare una mezza luna. Chiudere bene i bordi.

Scaldare l'olio in un padella e friggere i boulanee uno per volta, su entrambe i lati, fino a doratura. Togliere con una schiumarola e adagiarli su un vassoio su carta assorbente.
Servire caldi spolverizzando con le spezie.
info e ricetta tratti da
Spezie
da tutto il mondo



Mentre friggevo...io che friggo!! seconda volta in tutta la mia vita!
pensavo fosse più difficile ed invece... se si apre tutte le finestre e si mette l'aspiratore a manetta o addirittura se si prende un fornelletto da campo e si va fuori in balcone o giardino
la casa non ne risentirà più di tanto :)
e mentre friggevo a veder quei fagottini mi sembravano dei dolci ripieni e così ho provato una versione dolce farcendo la pasta con una confettura di mele, uva, fichi e pinoli, una volta fritti ho spolverizzato di zucchero a velo vanigliato...deliziosi!



 1/2 Lune ripiene di confettura

Ingredienti

per la pasta
175 gr farina bianca , più
farina per spolverizzare
200 gr farina integrale
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
200 ml acqua
olio di arachidi per friggere

per il ripieno
confettura preferita



Preparare la pasta seguendo il procedimento come per i boulanee
farcire con confettura chiudere sigillando bene i bordi
friggere, trasferire su carta assorbente.
Far raffreddare, spolverizzare zucchero a velo vanigliato





Libri
Spezie da tutto il mondo
La piccola sarta di Kabul
Il cacciatore di aquiloni
Tre tazze di tè
La maga delle spezie
Indian Takeaway


Film
Restrepo  
Il cacciatore di aquiloni
Jung
Osama
Afghanistan 2014


martedì 12 marzo 2013

Borrachoes



metti le prime giornate di sole
una bici, un cestino per portare con me musica e parole
sulla testa solo il blu, il blu del cielo che preanuncia la primavera
sul viso il calore del sole e l'aria leggera...




una panchina, un tappeto di margherite, un libro...e un Treno di notte per Lisbona
                                                                      


"...prese a camminare per la città in piena notte...dalla via laterale...imboccò a passi lenti l'ampia Avenida de Libertade in direzione Baxia, la città bassa, in cui le strade erano disposte a scacchiera...
Se l'indomani Lisbona non fosse stata immersa in quella luce d'incanto...le cose forse avrebbero preso tutta un'altra piega. Forse sarebbe andato all'aeroporto e si sarebbe imbarcato sul primo volo per Berna. Ma la luce impediva ogni tentativo di tornare sui propri passi. La sua radianza aveva il potere di rendere il passato qualcosa di remoto, pressoché irreale, e davanti a quello splendore la volontà perdeva ogni ombra gettata dal passato e non restava che procedere verso il futuro, quale che fosse..."

"...Noi non vediamo gli esseri umani alla stessa stregua delle case, degli alberi, delle stelle. Li vediamo aspettandoci di poter esperire in qualche modo un incontro e poterli trasformare in un pezzo di noi, della nostra interiorità. La nostra immaginazione li adegua,con opportuni aggiustamenti, ai nostri desideri e alle nostre speranze: opera anche in modo che in essi trovino conferma le nostre paure e i nostri pregiudizi. Non riusciamo ad accostarci con certezza e imparzialità neppure ai contorni esteriori dell'Altro. Nel percorso per giungere all'altro il nostro sguardo viene deviato e offuscato da tutti i desideri e dai fantasmi che fanno di noi quei particolri e inconfondibili esseri umani che siamo..."
                                            tratto da


ogni libro è un viaggio
dentro noi stessi, in un personalità molto distante dalla nostra, in un'epoca ormai passata o in un tempo che deve ancora venire, in mondi, idee, pensieri lontani...
questa volta il viaggio è in una città, un paese che da molto tempo vorrei visitare
inizio con i suoi sapori...deliziosi biscotti della Beira Baixa, regione estremamente montagnosa, ricca di monumenti simbolo della storia del Portogallo, la sua gastronomia è tradizionalmente rustica e basata sui prodotti della terra, come la zuppa antica, migas di cavolo e i borrachoes, biscotti originari di Castello Branco, dall'aspetto rustico e dal sapore molto particolare



Borrachoes
 tratto da Cucina tradizionale
                    portoghese

Ingredienti

500 gr farina
130 gr zucchero di canna
1,5 dl olio di oliva
1 dl jeropiga ( bevanda portoghese a base di mosto, 
                        acquavite e zucchero dall'elevato tasso
                         alcolico)
                     ho sostituito con sapa
1/2 dl acquavite
buccia grattugiata di mezzo limone
una spolverata di cannella
1 pizzico di sale
zucchero di canna ( e cannella se piace ) per spolverizzare


In una ciotola versare l'olio, l'acquavite e la jeropiga ( in alternativa sapa)
aggiungere cannella, zucchero, buccia di limone, un pizzico di sale e mescolare
bene. Aggiungere la farina poco alla volta, rimestando continuamente, amalgamare
fino ad ottenere un impasto consistente. Lasciar riposare 20 minuti.
Accendere il forno a 180°C. Prelevare piccole porzioni dall'impasto e dare la
forma di "ferri di cavallo". Passare la parte superiore dei biscotti nello zucchero
( e cannella). Disporli sulla lastra del forno rivestita di carta forno o unta di olio,
Infornare per circa 25 minuti o fino a quando saranno cotti, non dovranno essere
troppo duri e non dovranno scurirsi troppo. Sfornare e far raffreddare su griglia.

P.S. il giorno dopo sono molto più buoni


libri
Cucina tradizionale portoghese
Viaggio in Portogallo
Treno di notte per Lisbona

film
Treno di notte per Lisbona
uscirà il 18/4/2013

musica
Madredeus
Gala Drop