giovedì 27 settembre 2012

zuppa di riso e formaggio con birra rossa e mele al timo




una zuppa calda e avvolgente per dare il benvenuto all'autunno
un autunno dolce che ci regala calde giornate di sole...che sembra ancora estate :)



e allora questa zuppa?!...
segnatela per le giornate più fredde

per gustare chicchi di riso avvolti dalla calda cremosità del formaggio
il tutto reso ancora più particolare dal gusto inconfondibile della birra rossa
e da deliziose mele appena raccolte



Zuppa di riso e formaggio
con birra rossa e mele al timo
da un ritaglio di giornale



Ingredienti per 4 persone

200 gr riso
200 gr toma di media stagionatura 
100 gr emmental 
3 dl birra rossa
2 mele 
rametti di timo appena raccolto
1 cipolla
6 dl di brodo 
1 dl panna
1 cucchiaio di maizena
burro
sale
pepe nero







Lessare al dente il riso in una casseruola con abbondante
acqua salata, scolatelo e raffreddatelo sotto il getto di
acqua fredda.
Fare rosolare le mele tagliate a fette sottili con il burro e il
timo in una padella antiaderente; tenere in caldo.
In una casseruola rosolare per 3 minuti la cipolla tritata
finemente, aggiungere metà brodo ben caldo e fate cuocere
e addensare un poco su fuoco medio, mescolando, per
5-6 minuti circa.
Aggiungere la birra e il brodo rimasto e continuare a cuocere
su fuoco dolce per 8 minuti mescolando di tanto in tanto;
aggiungere il riso e continuare la cottura ancora per pochi
minuti.
Nel frattempo riunire in una ciotola i formaggi grattugiati,
la panna e un'abbondante macinata di pepe. Unire al riso
mescolare e continuare la cottura in modo da far sciogliere
i formaggi.
Fare sciogliere la maizena in una tazzina di acqua fredda,
versare nella zuppa e tenere sul fuoco ancora qualche minuto
quanto basta a farla addensare leggermente. Regolare di
sale, trasferire nelle fondine e completare con le mele al
burro, qualche fogliolina di timo e una macinata di pepe.



venerdì 21 settembre 2012

Dolce ai frutti di bosco...magia di fine estate


un dolce semplice e delicato
come semplici e delicati sono questi ultimi giorni d'estate
in cui il caldo ha lasciato il posto all'aria fresca e leggera che preannuncia l'arrivo dell'autunno
in cui le nuvole si rincorrono nel cielo mentre delicati raggi del sole ancora riscaldano il nostro viso
passeggiamo per immergerci nei colori e profumi di questo periodo, il periodo in cui pian piano l'estate lascia il posto all'autunno
nel bosco, il silenzio, i profumi della natura, i suoi colori...un tappeto di ciclamini, le prime foglie che si tingono di caldi colori autunnali, i funghi...

per la Riserva naturale Abbadia di Fiastra
per i vari itinerari cliccare qui






nella campagna, una fattoria segue i ritmi antichi scanditi dalle stagioni
immagino che nella cucina si diffonda il dolce profumo dei frutti appena raccolti che sul fuoco lentamente assumono forme e consistenze diverse...è tempo di confetture, è tempo di crostate...in questi semplici delicati giorni di fine estate


al calore dei raggi del sole sfoglio un libro bellissimo
con immagini, parole e ricette racconta il susseguirsi delle stagioni...



...mi lascio conquistare da un dolce che regala tutto il sapore avvolgente
e quasi magico dei frutti di bosco
per sognare di passeggiare in un bosco, nella sua atmosfera fatata

Dolce ai frutti di bosco*


125 gr burro ammorbidito
165 gr zucchero di canna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 uova
185 gr farina setacciata
1 cucchiaino di lievito
125 ml latte
40 gr lamponi
30 70 gr mirtilli

copertura cremosa
300 ml panna densa
100 gr meringhe, schiacciate
125 gr lamponi, schiacciati  
frutti di bosco ( mirtilli, ribes, more, lamponi...)
zucchero di canna



Lavorare il burro, lo zucchero e la vaniglia fino ad
ottenere un composto chiaro e cremoso. Unire le
uova, uno alla volta, sbattendo bene dopo ogni
aggiunta. Incorporare la farina, il lievito e il latte.
Versare il composto in 12 stampini per muffin da
125 ml foderati con carta forno in uno stampo
a ciambella da 20 cm diametro. Inserire i mirtilli.
Cuocere in forno già caldo a 180°C. per circa 30
minuti. Dopo alcuni minuti togliere dallo stampo
e far raffreddare su una griglia.
Per la copertura cremosa
In un pentolino unire frutti di bosco e 2-3 cucchiai
di zucchero di canna e cuocere alcuni minuti
Mescolare la panna leggermente montata e le
meringhe. Distribuire sul dolce e servire terminando
con frutti di bosco ancora tiepidi.
* titolo originale della ricetta
Cupcakes ai frutti di bosco

ricetta tratta dal libro
Stagioni 
Donna Hay



film 
La volpe e la bambina
Il mago di Oz
Red e Toby
Lorax il guardiano della foresta


libri
Stagioni 
Il meraviglioso mago di Oz
Il linguaggio segreto dei fiori


giovedì 13 settembre 2012

Turchia - Türkiye...nohutlu pilav - risotto con ceci



un viaggio tanto inatteso quanto indimenticabile
un viaggio a metà strada tra Europa e Asia che mi ha fatto scoprire una terra ricca di storia, di arte, di cultura, di incanto

ponte tra Oriente e Occidente,
culla di antichi splendori, custode di ineguagliabili tesori
terra di confine,
terra in bilico tra due mondi, in cui i ritmi moderni e le antiche tradizioni, il richiamo alla preghiera del muezzin e il sound martellante di moderni locali si mescolano
per dar vita ad un affascinante mosaico: la Turchia!

Istanbul, bandiera turca
bassorilievi ittiti di Yazilikaya, mongolfiere in Cappadocia
Dervisci rotanti, Laodicea, ceramiche del palazzo Topkapi
tipici coni rocciosi della valle di Goreme, camini delle fate
                             alba in Cappadocia

un viaggio in una terra che mai avrei immaginato tanto bella

immensi paesaggi, sontuosi monumenti delle antiche civiltà e dei potenti Sultani, il suggestivo paesaggio lunare della Cappadocia, le meravigliose cascate di Pamukkale, il mare e le splendide coste...
luoghi di rara bellezza, di storie millenarie, di grande fascino e mistero

IL VIAGGIO:

Istanbul 
con moschee, cupole, minareti, ponti...che disegnano il profilo di una città unica al mondo


Yeni Cami                                                                           
                                                                                     in battello sul Bosforo
Ankara con l'antica cittadella e il Museo delle Antiche Civiltà Anatoliche sede della stupenda collezione di reperti della civiltà Ittita



Hattusa, l'antica capitale dell'impero Ittita
grandioso scenario di pietra e natura

porta dei leoni
Yazilikaya, luogo di culto ittita
stretti passaggi tra alte rocce, i raggi del sole illuminano i bassorilievi rendendo l'atmosfera ancora densa di misticismo

la Cappadocia
con il suo meraviglioso paesaggio, di tufo e rocce erose, unico al mondo
la Valle di Goreme con le chiese rupestri, Zelve, i camini di fata,
la scuola di tappeti, le ceramiche...



Museo di Goreme

                                                                            Zelve Valley
scuola dei tappeti

il Caravanserraglio di Agzikarahan


Konya con la scuola e la Moschea dei Dervisci danzanti ( Museo di Mevlana )


la città biblica di Laodicea con l'antichissima chiesa

Pamukkale con le straordinarie cascate pietrificare e l'antica città di Hierapolis 


Hierapolis

Bodrum con il suo castello che domina la baia, il suo mare, la sua movida


il viaggio alla scoperta di tali meraviglie è anch'esso meraviglioso
lasciando Istanbul per raggiungere l'anatolia centrale, e lasciando l'interno per raggiungere l'antica Alicarnasso ( Bodrum), si può osservare il complesso paesaggio che varia con l'alternarsi di massicci e catene, estesi altipiani, bacini lacustri, ampie valli, grandi pianure, il verde brillante si alterna al giallo caldo e lucente, zone sterili lasciano il posto a fertili campi...meravigliosi quadri dipinti dalla natura





Tuz Gölü - lago salato

il viaggio in Turchia è anche un viaggio tra colori, aromi, sapori,
perdersi tra mercati e bazar tra mille luci, colori, profumi
spezie, frutta secca, olive, montagne di caramelle, dolci

                                                                                     Gran Bazar 



i piatti tipici, speziati e piccanti, nascono dall'incontro della cucina asiatica con quella mediterranea:
 corbalar (zuppe) calde e sostanziose, una tradizione che risale ai tempi del nomadismo, meze (antipasti) tanti assaggi gustosi come formaggio, yogurt con cetrioli, olive, insalate, bocconcini fritti, cozze ripiene...
specialità a base di carne ( soprattutto montone e agnello ma anche pollo) come polpette speziate grigliate,  spiedini...
piatti a base di pesce,
Pilavlar, ottimi piatti di riso serviti per accompagnare altre preparazioni o serviti come piatti unici
bulgur, legumi e cereali
deliziose verdure ripiene,
Gozlemer pane turco ripieno di formaggio o spinaci o carne...buonissimiiii!!!!
Borek, strati di sfoglia finissima ( yufka) farciti con delizioso formaggio o carne...
e poi i dolci! un tripudio di dolcezza!! una festa per gli occhi le pasticcerie stracolme di dolci preparati con pistacchi, mandorle, noci, miele, dolci sciroppi...moltissimi budini tra cui l'Asure ( il budino di Noè) creme... e dolcissime torte fatte con sfoglie di yufta finissima

     Simit


e poi il cibo di strada davvero invitante:

in simpatici carrettini montagne di
Simit ( ciambelle di pane ricoperte di semi di sesamo)

riso con ceci

deliziosi kebab,

dolcetti fritti carichi di miele
pannocchie arrostite

castagne arrosto

polpettine

panini con pesce e verdure alla griglia

lahmacun, una sorta di pizza fatta con sfoglia sottile di pane e farcita con formaggio e uova o con carne macinata leggermente speziata e piccante...




tutto cotto e preparato sotto gli occhi dei passanti che si fermano per una sosta di gusto!



e sempre passeggiando si può assaggiare
yayik ayran, bibita a base di yogurt,
succhi di frutta, da non perdere quello al melograno!!



il caffè turco, da "gustare" per poi provare a leggere il futuro

il raki, la bevanda alcolica nazionale, dall'aroma di anice molto diffusa, da bere allungata con acqua per aperitivo o durante i pasti ( 2/3 raki, 1/3 acqua)

cay, il tè turco coltivato nella regione del Mar Nero
viene offerto, ben caldo e ambrato, in piccoli bicchieri di vetro e gustato in ogni momento della giornata
buonissimo quello alla mela!!

                                                                                        Elma Cay 
pian piano proverò a raccontarvi
i tesori qui accennati aggiungendo piatti e ricette
assaggiati durante il viaggio
questa è la volta del

"Nohutlu Pilav
(Risotto con ceci)

200 gr riso a chicchi lunghi 
75 gr ceci ( oppure 200 gr di ceci già cotti)
1 cipolla, tagliata finemente
2 1/2 bicchieri di brodo di pollo o di acqua ( x me acqua)
2 cucchiai di burro
1/2 cucchiaino da tè di pimento
1/2 cucchiaino da tè di cannella ( x me una spolveratina)
1 1/2 cucchiaino da tè di sale
pepe nero

Mettere a mollo i ceci per una notte; sciacquare, scolare e lessarli in
acqua salata per circa 40 minuti, o fino a che non siano parzialmente cotti.
In una pentola fondere il burro, appassirvi la cipolla, poi aggiungervi il riso e
tostarlo fino a che tutti i chicchi siano ben amalgamati. Aggiungervi i ceci,
il brodo o acqua calda, il pimento, il sale. Portare ad ebollizione e poi
cuocere a fuoco basso fino a che il liquido si sia assorbito. Guarnire con
pepe appena macinato e una spolverata di cannella."
ricetta tratta dal libro La cucina Turca
                          G. Sancakli & M. Oliphant


Itinerario
Istanbul  
Ankara
Hattusa
Cappadocia
Konya
Hierapolis
Pamukkale
Laodicea
Bodrum


Ricette
Nohutlu pilav



Libri
Costantinopoli - Edmondo De Amicis
Istanbul - Orhan Pamuk
La nuova vita
La bastarda di Istanbul - Elif Shafak
Istanbul. Il doppio viaggio - Adele Cambria
La cucina turca - G. Sancakli & M. Oliphant
Turchia - Touring Editore




Film
Yol 
Hamam - Il bagno turco
Uzak
Crossing the bridge - The sound of Istanbul
Un tocco di zenzero
Fetih 1453