Viaggiare per scoprire, incontrare, conoscere,
luoghi e persone meravigliose, storie, tradizioni, ricette...
meraviglioso
agriturismo immerso nel verde,
un'oasi di tranquillità per riappropriarsi dei ritmi lenti e piacevoli della vita, dei sapori autentici, dei profumi quasi dimenticati, dei gesti gentili e amorevoli di chi crede nei valori di un tempo antico
arrivare al Poggio e avere come l'impressione di essere ritornati a casa dopo un lungo viaggio, di essere ritornati nel mondo che da tanto ci attendeva, un mondo un cui il tempo sembra essersi fermato, quando ci si svegliava e si accudivano gli animali, si lavoravano i campi, si preparavano piatti genuini come quelli che abbiamo gustato al nostro arrivo:
salvia fritta appena raccolta, bellissime piante aromatiche circondano tutto il casolare !
formaggio, pane,
risotto con i carciofi appena raccolti,
cinghiale, patate,
crostata fatta in casa e buon olio e vino!
olio e
vino prodotti dal Poggio...buonissimiii!!!
Morellino di Scansano,
Rittochino!! organizziamo subito una scorta di vini da riportare a casa e ai due gustati aggiungiamo anche
900 Ceppi
Da qui partivamo per le nostre escursioni,
come avevo accennato qui alla scoperta di
Pitigliano Sorano Monte Amiata
e poi verso la costa
La Parrina Orbetello Monte Argentario,
Porto Ercole Castiglione della Pescaia Saturnia
e dopo esser stati tutto il giorno in giro si rientrava accolti dal tepore della casa e dalla brace pronta per regalarci una bella grigliata :)
difficile ripartire!
portiamo con noi doni preziosi: bellissimi ricordi, piantine aromatiche e
la
ricetta della pappa al pomodoro
Ingredienti
per 4 persone
300 gr pane toscano raffermo tagliuzzato
3 spicchi d'aglio
5 chiodi di garofano
4 cucchiai d'olio di oliva
1 salsiccia di maiale
400 gr di pelati o freschi molto maturi
1+ 1 mazzetti di basilico
sale q.b.
acqua quanta ne basterà per ottenere un composto in finale denso ma fluido
Esecuzione
Mettere in pentola olio, scaldare aggiungere aglio, salsiccia privata della pelle e sbriciolata, chiodi di garofano, far rosolare per alcuni minuti, aggiungere pane, amalgamare e fare insaporire pochi minuti, stando attenti che non si attacchi sul fondo, aggiungere 2 ramaioli d'acqua, farla bollire finchè non si nota lo sfarinamento del pane, se risulta molto densa aggiungere acqua, quando noti un amalgamo tra la polenta e semolino, spegni, aggiungi il secondo mazzetto di basilico tagliato e con una frusta elettrica frulla il tutto.
Versa nei piatti, spolvera con parmigiano grattato, un pianto di buon olio d'oliva e falla mangiare sensa rigirare il tutto.
"...
particolare importante
il chiodo di garofano
intanto per l'aroma inconfondibile che lascia
e poi perchè, secondo una logica di grande praticità che non difettava di certo alle mamme maremmane di un tempo, era curativo per il mal di stomaco dei bambini. Poggio al Toro"