martedì 5 marzo 2013

Leggendo


"Ci censuriamo continuamente per paura di deludere, offendere, restare soli. Non difendiamo i nostri pensieri e li svendiamo per poco o niente, barattandoli con la dose minima di quieto vivere che ci lascia in quella tollerabile infelicità che non capiamo nemmeno di cosa sia fatta, esattamente. Siamo piuttosto ignoranti in materia d'infelicità, soprattutto della nostra. E' per via di questa reticenza che quando troviamo i nostri pensieri nei libri, sembra che ce li tolgano di bocca con tutte le parole. Allora li rivalutiamo. Ci viene voglia di riprenderceli, di difenderli. In un certo senso, cominciamo a parlare."  tratto da Mancarsi di Diego De Silva




P.S. il prossimo mese...
non perdetevi la bellissima rubrica di Chiaretta
ogni primo lunedì del mese




libri
Mancarsi
Finchè le stelle saranno in cielo
Gli scoiattoli di Central Park sono tristi il lunedì  
musica
16:9 di Samele Bersani
 

8 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla di Diego De Silva, intanto prendo nota!

    RispondiElimina
  2. Caspita, mi ha colpito tantissimo questo passo.
    Mi sa che faccio una scappata in libreria.
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  3. mai parole più belle, mai parole più vere!!!
    Ho aggiunto il link tra i preferiti.

    p.s. Il viaggio tutto ok. Stasera ti scrivo

    Ti penso

    RispondiElimina
  4. ecco un altro libro che si aggiunge alla lista "da leggere"! :-D

    RispondiElimina
  5. Uuuu grazie per la citazione Chiaretta ♥
    E' splendida questa frase!

    RispondiElimina
  6. Una citazione che condivido in pieno.. 'essere' e non 'esistere' è davvero difficile oggi.. ma necessario. Un abbraccio cara...! :D

    RispondiElimina
  7. Censuriamo a volte una parte di noi per riflettere e capire, alla ricerca di un'armonia che conviva con i propi sentimenti. Stravolti da tutti i giorni, ritmicamente combattutti nella giungla della vita, difendiamo i nostri pensieri radicati nell'amore e li abbracciamo intimamente nel nostro esistere.
    Siamo piuttosto ignoranti in materia di felicità.
    Sprofondiamo nell'abisso con un niente nell'ombra del nostro essere, oscurando la luce che brilla intorno a noi.
    Impermeabili a cio che accade aspettiamo la lucidità e il coraggio di risorgere nella felicità dei nostri amori.
    Nelle incertezze che l'esistenza ci dona, conserviamo l'essenza di noi stessi e dei nostri sentimenti che appagano la felicità se rivolti a chi si ama.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci hai fatto caso? Ogni volta che abbiamo cercato di parlare...ci siamo allontanati un pò di più.
      D'accordo, lì per lì la parola dà sollievo. Una schiarita la vedi. Poi scatta qualcosa, s'indietreggia. Una parte di te si rintana, si difende, cerca l'uscita più vicina. Pensi a quanto a lungo devono aver covato, le frasi così caustiche che stai ascoltando, e ti domandi perchè devi stare a sentirle, anche se non puoi negare che siano vere...
      è così che ci si perde per strada..." tratto da Mancarsi

      impossibile riavvolgere il tempo, impossibile far finta di non aver ascoltato o di aver capito male quando poi sguardi e comportamenti sono solo conferme...e sembra di aver perso tutto...sopratutto me stessa

      Elimina