scendiamo verso la valle, percorrendo l'antica strada romana "Via Claudia Augusta"
scopriamo castelli, monasteri, borghi e paesi pittoreschi...
passeggiamo per i vicoli quasi in punta di piedi rapiti dall'incantata atmosfera
Il treno della Val Venosta "Winschgerbahn" con i colori sgargianti del logo "Alto Adige" accompagna il visitatore da Malles a Merano correndo accanto a prati verdi, frutteti,pendii, castelli e paesi.
Lungo il percorso le stazioni d'epoca costituiscono un patrimonio culturale unico. Gli edifici delle stazioni ferroviarie sono state risanate a regola d'arte. Le loro origini risalgono al 1904, all'epoca pionieristica della ferrovia. I piccoli edifici rurali delle stazioni con gli elementi lignei in rosso e verde sono caratteristici dell'epoca in cui furono costruiti. Un insieme armonico di elementi della tradizione e della modernità
Scendendo alle varie stazioni ci si trova nel cuore dei paesi
per indimenticabili passeggiate...
Burgeis/Burgusio, affascinante paese
con i tipici masi tirolesi del XVI e VII, bellissime stubi in legno e ballatoi ricchi di colorati geranei fioriti e la suggestiva piazza con la fontana di San Michele
il castello
l'abbazia benedettina di Monte Maria si erge bianca dal verde intenso dei boschi
Mals/Malles, centro dell'Alta Venosta, borgo dall'atmosfera intima ma quasi cittadina
il paese delle torri e dei campanili
Glurns/Glorenza, la città fortezza
la città più piccola di tutto l'arco alpino con la sua cinta muraria interamente conservata, le torri di difesa, i portici del XIII secolo, gli stretti vicoli...un gioiello medievale, per le sue vie si respira un'atmosfera d'altri tempi...così romantica da far girar la testa!
una sosta golosa per gustare un buonissimo gelato ( c'è il gusto miele!!!!!) e una super fetta di torta
parte la caccia allo speck ( prodotto tipico di Glorenza), dopo qualche tentativo, una macelleria speckeria ci sembra il posto giusto...missione speck compiuta :)
Insalata di cavolo cappuccio
e speck
Ingredienti
cavolo cappuccio
semi di carvi
aceto di mele
olio extravergine di oliva
sale
erba cipollina
speck
Tagliare a listarelle sottilissime il cavolo cappuccio.
Lavare, far scolare bene e metterle in una ciotola
Condire con sale, olio, aceto e semini. Mescolare.
Tagliare lo speck a listarelle molto sottili.
Al momento di servire, rosolare lo speck, versarlo sull'insalata
terminare con erba cipollina.
Ma che spettacolo quel campanile!! :))) che posti meravigliosi veramente sei fortunata!
RispondiEliminaVevi :)
Bellissimo post, bellissime foto, anche nelle puntate precedenti, ti seguo con gioia!
RispondiEliminaciao
Cris
che meraviglia tutto questo...la montagna è un posto speciale!!!!Angela
RispondiEliminaquesto campanile sovrastato dall'acqua mi fa venire in mente un film di Don Camillo!
RispondiEliminaChe fantastica vacanza tra borghi medievali, antiche stazioni e prodotti locali.Tutto mi ha affascinato, ma la cosa che mi ha colpito di più è stato il campanile in mezzo al lago.
RispondiEliminaComplimenti anche per la ricetta.
Un abbraccio a presto.
bellissimi incantevoli paesini... una delizia, così come la tua insalatina!
RispondiEliminaun bacio!
E' sempre un piacere "seguirti"nella tua vacanza,si percepisce che sei stata bene e ti sei innamorata pure tu del meraviglioso Alto Adige!!Cibo compreso!!ottima questa insalatina!Buona serata!
RispondiEliminaChe posti indimenticabili! CIAO SILVIA
RispondiEliminaho fatto per anni le vacanze a Resia...ke meraviglia di foto che hai fatto!!!rendono proprio l'idea della bellezza di quei luoghi!
RispondiEliminaOh santo cielo... con queste immaginila Val Venosta mi vuoi far morireeee!! La adoro!!! 2 anni fa siamo stati proprio a Naturno e adoro tutta la valle, dall'inizio alla fine! Complimenti per gli scatti: uno più bello dell'altro.... che nostalgia!!
RispondiEliminaE questo piatto col cavolo dev'essere divino... ^__^
Baci,
Franci
Altre foto da sogno!!!
RispondiEliminaMamma mia che splendide foto.. che bei posti, da sogno! Anche la cucina non è male a quanto pare! ;-)
RispondiEliminaGrazie per questo bellissimo ed interessante reportage, che foto stupende, il campanile è davvero suggestivo, mi piacerebbe vederlo da vicino!
RispondiEliminaEvelin
Sembra di passeggiare fra gli scenari di una favola. Tipo il paese di "molto molto lontano" insomma, anche se questo è reale e decisamente più bello.
RispondiEliminaRimango sempre stupita di come possano esistere luoghi così. Quel campanile per metà sommerso è davvero incredibile.
Che meraviglia Chiara!!! Grazie di condividere queste foto, appena si sveglia le faccio vedere a mio marito: quei posti lì non li conosciamo proprio e forse è arrivato il momento di colmare questa lacuna (o perlomeno di progettarlo)!!
Tanti baciotti, buon fine settimana
Glorenza tra queste cittadine è la mia preferita!!!
RispondiEliminaAnche per colpa/merito della pasticceria ;-)
Meraviglia!!!
RispondiEliminaGrazie <3
Ciao! ho trovato questo blog per caso e mi è piaciuto subito! Foto bellissime!
RispondiEliminaBello anche il vostro micio, io ho 2 miciotte :))
Ho aperto da poco un blog se vi va di passare questo è l'indirizzo:
http://monicaoldani.blogspot.com/
vi lascio anche il blog della mia metà parla di scrittura e dei suoi libri
http://alessandrodevecchi.blogspot.com/
A presto!
io sono stata sul Lago di Resia che mi ha incantata letteralmente (ho anche scattato tante foto!!!), poi a Naturno, Malles, Glorenza...fantastaico itinerario (e anche golosooooo!)
RispondiEliminacome sempre un bel post, interessante da conservare nel caso ci si va in questi bei posti. Chiara i miei complimenti per le guide turistiche e non solo che ci proponi!!! baci
RispondiEliminaMolto bello.Ho viaggiato insieme a te guardando queste stupende foto.Vado a curiosare anche nelle tue ricette!
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