un libro
tante ricette, tre poliziotti, indagini
cene, storie che si intrecciano in una città
un'isola...
PANZA E PRISENZA di Giuseppina Torregrossa
"E che ti porto, Marò?"
"Niente Sasà, panza e prisenza."
...quando Sasà arrivò.. Erano le nove in punto, panza e prisenza, come sempre, troppo timido forse, o volutamente distratto, per comprare quel mazzo di rose rosse che avrebbe reso tutto più semplice e gli avrebbe aperto la porta del cuore dell'amata...
"Pasta con le sarde a mare" annunciò trionfale Marò.
"Ti dimenticasti di comprare le sarde?" Il solito sarcasmo di Sasà.
"No, è che era tardi e ho dovuto arraggiarmi."
"L'odore mi pare buono."
Si sedettero uno accanto all'altra come due turisti giapponesi, e mangiarono in silenzio...
Ingredienti
maccheroncini
finocchietto selvatico
acciughe salate
pinoli
uvetta
cipolla
olio extravergine di oliva
Procedimento
Lessare un mazzetto di finocchietto, scolarlo e tagliarlo a
pezzi. In una padella far dorare una cipolla in olio, unirvi i
filetti di sei acciughe salate facendoli disfare, quindi un
cucchiaio di pinoli, uno di uvetta e il finocchietto. Mescolare
bene e far cuocere per dieci minuti, il tempo di lessare i
maccheroncini che saranno conditi con questa salsa ben
calda*.
Perché le sarde a mare? Un piatto povero, talmente povero
che non sono state impiegate nemmeno le sarde, lasciate,
infatti, a mare."
* ho tirato via la pasta qlc minuto prima per saltarla alcuni
minuti nella padella con la salsa, aggiungendo un po' di
acqua di cottura.
servire terminando con un filo di olio a crudo.
libri
Panza e Prisenza
Palermo è una cipolla
Guida ai sapori perduti
I’m amazed at how much you manage to get done! These are gorgeous!!
RispondiEliminagrazieee
EliminaE' troppo..ma troppo buona Chiarè!!!! baciotti e buon we.
RispondiEliminagrazie Claudia!
Eliminakisss
Che buona la pasta con le sarde!! E' una vita che non la faccio, grazie per avermela ricordata! :-)
RispondiEliminagrazie a te :-)!!!
Eliminala prima volta che mangiai questa pasta era da una carissima amica siciliana e mi piacque moltissimo ... ma a casa i miei 3 lupi non amo moltissimo :( mi tocca mangiarla e preparala solo per me .... cmq ora come ora un bel piatto lo divorerei .. brav
RispondiEliminalia
grazie lia!!!
EliminaDi Giuseppina TorreGrossa ho letto "il conto delle minne", questo qui mi manca ancora..
RispondiEliminaQuesta pasta tutta siciliana come me mi piace tantissimo, saporita e mediterranea, tipica della nostra terra...Buonissima!! Complimenti anche per il blog, al quale mi unisco subito per non perderti di vista! Alla prossima.
P.s: Se ti va di passare anche da me per scambiare quattro chiacchere, sei la benvenuta..
http://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
e a me manca qll che hai letto tu :)
Eliminache grande piacere averti qui!! adoro la Sicilia!!! me ne sono innamorata nel caldo autunno di due anni, a pensarci bene in qst giorni ero proprio in giro per Palermo, Trapani, Marsala...un'isola piena di tesori preziosi!
grazie mille!!
a presto
Pasta squisita che rievoca ricordi e suggestioni. Un libro che vorrei leggere da tantissimo tempo ma continuo a rimandare. Un' isola che ti resta nel cuore con vuoi i suoi odori i colori la gente. Grazie per la magia Chiaretta bella. Miliardi di baci e Un abbraccio fortissimo x tutte le tue malinconie.(mi sono rimessa in pari ho letto tutto quello che mi ero persa ho ammirato quei posti splendidi fra il verde e le tante golosità di cui hai parlato un paio di post or sono!)
RispondiEliminaBaciìii e buon fine settimana
carissima! grazie a te che trovi sempre le parole migliori per regalarmi grandi emozioni!!!! sei un tesoro grande e nn smetterò mai di dirtelo!!!!! <3
Eliminaqll per la sicilia, un amore che condividiamo :) come hai ben detto tu, tutto resta nel cuore di quella terra!!!
ti abbraccio fortissimo e ti ringrazio di cuore!!!!!
ah il libro! si leggilo, è davvero bello! come ogni cosa siciliana ;)
baciiiii e buon inizio settimana!
ma è un primo buonissimo!! mio papà ne andava matto e io pure :P
RispondiEliminabaciotto
anche qui ne andiamo matti!
Eliminagrazie anna!!!! bacioni
Mmmm adoro la pasta con le sarde, ma non trovo mai il finocchietto selvatico :-/
RispondiEliminaTi auguro uno splendido weekend cara, bacioni
eh si! trovare il finocchietto nn dev'essere facile da trovare, io di solito lo raccolgo in campagna, a volte ho visto delle piccole confezioni dal fruttivendolo, prova a chiedere in bottega chissà, oppure ci organizziamo e te ne mando un po'!
Eliminabaciiiii
Iniziamo con il dire che questa ricetta è una poesia....sardi a mare.....
RispondiEliminaPoesia erano anche i piatti di pasta con le sarde che mia suocera cucinava proprio per me che adoravoooooooo e lei da buona palermitana non lesinava ne di finocchietto ne nelle porzioni che mi propinava! Buon WE Chiare!
grazieee Serena! buon inizio settimana a te!
Eliminahai detto proprio bene! una ricetta che è una poesia! profumi, sapori, ricordi...
ti abbraccio forte! grazie di cuore per i tuoi cari ricordi <3
Quando vedo la pasta con le sarde penso sempre ad Aldo Giovanni e Giacomo in uno dei loro sketch (ma come si scrive schetch?) boh, comunque, loro mi fanno troppo ridere e la tua pasta mi fa troppo gola! Buona buona buona, ma questa e' la ricetta originale, cioè come dovrebbe essere fatta o è' come da noi per la ribollita che ogni famiglia ha la sua? Fammi sapere tesoro! Un abbraccio
RispondiEliminaMaddy
Maddalena nn saprei dirti se qst è l'originale
Eliminal'ho presa dal romanzo Panza e prisenza, la scrittrice è palermitana ma chissà se sia la versione sua o della sua famiglia o l'originale...mi dispiace nn riuscire ad esserti di aiuto :/
bacio grande!!!