un luogo incantato
al centro della valle il lago di Santa Giustina a cui fanno da cornice piccoli borghi, dolci rilievi, frutteti ...
... montagne, laghi, verdi pascoli, boschi, corsi d’acqua,
antiche chiese, suggestivi santuari,
colline piene di vigneti e alberi di mele
nobili dimore, castelli nascosti tra i boschi o immersi in profumati meleti
Castello di Malgolo
case affrescate
un immenso altipiano percorso da torrenti che per anni e anni hanno scavato la roccia formando suggestive gole, cascate e burroni per i quali oggi la valle è conosciuta anche come “La Valle dei Canyon”.
la terra delle mele
accanto alle DOP “Mela Val di Non”: Renetta Canada, Golden Delicious e Red Delicious
vi sono
- le nuove (Gala e Fuji),
- le antiche (Napoleon, Champagne, Bella di Bosco, Palmandor, Gravenstein)
- le autoctone (Limonzino, Fragoni, Rosa di Caldaro, Mantovano piatto, Rosmarine, Belfiore di Ronzone) frutti dei patriarchi secolari sopravvissuti oltre i mille metri
della grappa
del Groppello di Revò,
presente nella valle fin dal 500 che ha rischiato di estinguersi
quasi completamente soppiantato dalla coltivazione delle mele
quasi completamente soppiantato dalla coltivazione delle mele
la coltivazione di questo antico vitigno autoctono è stata reintrodotta da poco sulle sponde del lago Santa Giustina
della mortandela
si ottiene attraverso un metodo di conservazione della carne noto già dall'inizio dell'800.
La lavorazione è completamente manuale. Si lavora la carne fino ad ottenere un impasto simile a quello del salame, si dà la forma sferica e si avvolge nel retino o si ricopre di farina di grano saraceno, si fa stagionare due tre giorni per poi consumarla cotta o almeno un mese per mangiarla cruda abbinata a polenta, torta di patate, verdure o con buon pane di montagna
del Trentingrana
squisito formaggio a pasta dura, prodotto con latte delle mucche allevate nei pascoli della Val di Non, pronto per il consumo dopo almeno 18 mesi di stagionatura tipico della Val di Non
ottimo da grattugia per rendere ancor più buoni canederli, polenta o tanti piatti di pasta, buonissimo anche da tavola, gustato con pane nero, miele o con prosecco
la produzione è iniziata a Rumo, nel 1926
fa parte della famiglia del Grana Padano, con specifiche caratteristiche montane della zona di produzione e peculiarità del prodotto
... la terra dei formaggi di malga, delle patate, delle ciaspole ...
due giorni in Val di Non per scoprire borghi, sentieri, sapori, tradizioni:
Fondo
verso Malga Castrin
Coredo
Passo Mendola
Santuario di San Romedio
Lago di Santa Giustina e Castel Cles
per il bosco
dove mangiare:
Trattoria del Montanaro Esigente
Via Segantini, 25 Fondo
Smarano
Fondo
La conosco bene questa splendida valle, ma sono ormai anni che non ci vado... questo viaggio virtuale insieme a te mi ha fatto un saccodi piacere!
RispondiEliminaeccolo il post incantato della mia magica amica!!!
RispondiEliminavoi siete mitici in giro per questi posti, sempre in cerca di antiche e salutari tradizioni e genuini sapori.
la cartolina è arrivata e sai di quanto ogni volta ne sono contenta!!!
domani si riprende a lavorare...naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...mi godo questa serata con una lettura "di mezza estate" ti viene in mente qualcosa??? ;-)
la montagna è assolutamente un posto magico! io la adoro ci passerei l intera estate per fare delle lunghe passeggiate nei boschi lasciandomi inebriare dal profumo che sprigionano questi luoghi...e poi l inverno per fare delle belle sciate! che nostalgia che mi è venuta! un baciotto e buona vacanza!!!!!
RispondiEliminaio nn ci sono mai stata, ma e'davvero meravigliosa!!!
RispondiEliminamai stata!!! Che posti incantevoli!! La montagna ha un suo fascino!! smackkk buon lunedì! :-D
RispondiEliminamagnifico che reportage un invidia :-)) è una valle deliziosa e non solo per le mele
RispondiEliminaTesoro, ti ringrazio di cuore per le parole affettuose...
RispondiEliminaTi abbraccio
a presto
Che bella quella regione, proprio magica come te!!
RispondiEliminaUn bacio e aspetto sempre il fischio ^_^
Ok deciso.....questa sarà la mia prossima meta turistica è semplicemente fantastica e mi mancaaaaaaaaa!!!
RispondiEliminaTi abbraccio tesoro!!
una meta turistica molto ma molto culinaria un magia per golosi, gran belle foto
RispondiEliminaUn bellissimo post! Mi hai fatto venir voglia di fermarmi in quella valle.
RispondiEliminaUn paesaggio incantevole, con vigneti e meleti a perdita d'occhio e borghi arrampicati qua e là. Diverso dal SudTirolo dove sono stata...
Belle foto
Ed anche questa volta ci hai regalato immagini meravigliose.
RispondiEliminaGrazie mille perchè ogni volta sembra di essere in viaggio con te!!!!
Chiaretta dove sei finita? Sei ancora in giro? E' da un bel pò che non ti vedo...:-(
RispondiEliminaE' bellissimo questo reportage, sia per il racconto che per le foto! Mi era proprio sfuggito, vabbè che non ho bazzicato molto su lweb in questi ultimi tempi, ma piano piano si torna alla solita routine, quindi...:-)
Ti mando un bacioneeeee :-****
questo viaggio è un sogno! e io amo la montagna!
RispondiEliminaGrazie per avercelo raccontato!