martedì 1 settembre 2015

leggendo





" La stazione di Roma Ostiense, martedì 26 giugno 2001, alle cinque e mezza del mattino. Ci sono ancora larghe tracce di notte nella luce che sta affiorando sui muri degli edifici, in mezzo ai binari, sopra i convogli in sosta. Ma è cosa scritta nell'aria: oggi sarà una bella giornata, con sole e poi ancora sole...."
Rosso taranta - Angelo Morino







8 commenti:

  1. Adoro Grossman. Tanti baci chiaretta bella<3<3<3

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    1. anche io lo adoro!!!
      a luglio, è stato qui, al mio paesino...non ci potevo credere!!!
      ascoltarlo e sentirlo leggere in ebraico un pezzo del suo ultimo libro è stato un'emozione grandissima! un uomo di una immensa umanità...
      https://www.youtube.com/watch?v=g4PUvxkTQS8

      quel libro "Vedi alla voce: amore" premio di una pesca di beneficenza ANT...il più bel premio che potessi avere :)


      baciiiiiiii tanti tanti baci tesoro mio

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  2. http://www.futurafestival.it/civitanova-ascolta-la-lezione-di-david-grossman/

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    1. Grazie del link: non vedo l ora di vederlo!. Io vidi Grossmann alla Feltrinelli di largo argentina a roma quando venne a presentare "A un cerbiatto somiglia il mio amore". Che sorriso aperto e disponibile, che emozione! Ecco e io ero talmente emozionata che non ebbi nemmeno il coraggio di andare a farmi firmare la mia copia! Ma ancora me ne rammarico!
      Tanti baci chiaretta bella, Grazie ancora

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  3. Ao passar pela net encontrei seu blog, estive a ver e ler alguma postagens
    é um bom blog, daqueles que gostamos de visitar, e ficar mais um pouco.
    Eu também tenho um blog, Peregrino E servo, se desejar fazer uma visita
    Ficarei radiante,mas se desejar seguir, saiba que sempre retribuo seguido
    também o seu blog. Deixo os meus cumprimentos e saudações.
    Sou António Batalha.

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  4. Cosa darei per leggere ancora per la prima volta "D'amore e ombra"!

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  5. io di Grossman ho letto solo A un cerbiatto somiglia il mio amore: lo avevo trovato molto pesante. Però a distanza di anni è uno dei libri che mi è rimasto impresso!
    Prima o poi leggerò qualcos'altro di suo

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    1. Federica, anche per me è stato così l'approccio con Grossman
      ma quel libro, quel primo libro che ho letto di lui, Che tu sia per me il coltello, ora fa parte
      di me
      Grossman ha la capacità di scavare nel profondo, nel bene e nel male, provocando disagio, rabbia, fastidio, dolore, rifiuto.... spunti di riflessioni da questo scrittore che racconta meravigliosamente del dolore che nasce dall'amore, della dolorosa constante tensione verso la felicità, della difficoltà dei rapporti....una sensibilità come poche ce ne sono e ascoltarlo parlare dei suoi libri della sua vita dei profondi conflitti nel suo paese mmi ha fatto amare ancora di più le sue opere

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