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mercoledì 9 maggio 2012

Involtini alla siciliana...a Palermo



continua il viaggio in Sicilia
questa volta passeggeremo per le vie di Palermo
tra cupole, palazzi e il verde delle palme
città di contrasti, bellezza e mistero

"...intrico di macerie e splendori di vicoli e piazze della città vecchia: tutto si confonde in un vorticare di miraggi teatrali, di finzioni scenografiche che impediscono ogni visione d'insieme
Capitale sontuosa e stracciona, Palermo ha irradiato da sempre il suo sfarzo e le sue miserie...arazzo frammentari, i cui magnifici brandelli costringono il visitatore a un itinerario affascinante e insieme contraddittorio..."    tratto da Sicilia guida Touring Editore

ci inoltriamo per i suoi vicoli
in lontananza il vociare di un mercato





ci appare l'imponente Cattedrale 
in tutto il suo splendore






















proseguiamo ammirando antichi palazzi...qualche portone aperto ci mostra la bellezza celata all'interno


di grande effetto piazza Vigliena, detta comunemente Quattro Canti
le quattro facciate dei cantoni sono ornate di balconi, cornici, finestre, nicchie con fontane, statue e stemmi reali...


piazza Pretoria





definita da edifici di notevole valore architettonico


è quasi totalmente occupata dalla grandiosa fontana Pretoria


animata da statue di
divinità pagane,

allegorie e teste di animali


una città dai mille volti e dalle mille meraviglie
dai sontuosi palazzi agli stretti vicoli
 un mosaico di rara bellezza


verso sera si pensa a dove si andrà a cena
sicuramente sotto un tetto di stelle...

in un trattoria che ci fa mangiare in strada a 10 centimetri dalle macchine che passano :)
anche questo è il bello di Palermo 


per la cena successiva scegliamo sempre il tetto di stelle
in una piazzetta, in un ristorantino che ci fa mangiare a 10 centimetri dalle macchine parcheggiate con tanto di tizio che ruba le autoradio...anche la nostra! anche questo è il bello brutto di Palermo)

e qui assaporo deliziosi involtini alla siciliana

Involtini alla siciliana




Ingredienti 


fettine di manzo sottili ( per carpaccio)
caciocavallo fresco abbondante
mollica di pane
uva passa poca
pinoli
pangrattato
alloro
sale
olio
pepe
limone
rucola









Preparare il ripieno unendo mollica di pane, caciocavallo a pezzetti, uvetta, pinoli e pangrattato ( precedentemente tostato in padella con un filo di olio), sale, pepe, olio.
Amalgamare bene.
Distribuire il composto sulle fettine, arrotolare, tagliare in piccoli bocconcini, passare nel pangrattato e formare dei piccoli spiedini con 2-3 bocconcini.
In padella scaldare olio con foglie di alloro che coprano il fondo della padella. Aggiungere gli involtini, un filo di olio e cuocere sistemando di sale e succo di limone.
Servire su letto di rucola, condire con un pò di succo di limone.



giovedì 8 marzo 2012

Kefte




"...donne dei cinque continenti...un giro del mondo di gastronomia e amicizia, vissuto intensamente laddove i sapori prendono vita: in cucina, luogo privilegiato in cui condividere deliziosi segreti.



Nessun posto è più indicato per conoscersi, raccontarsi e rivivere ricordi...
...queste donne, ma anche le loro madri, zie, nonne, che hanno saputo perpetuare una tradizione squisitamente femminile mostrando i gesti, rivelando gli aromi, trasmettendo l'amore per il proprio paese. Ecco di cosa sono ricche le nostre cuoche di tutto il mondo..."
tratto da Venti DONNE 
 cento ricette dal mondo  
  Isabelle Rozenbaum 
Cecile Maslakian




Kefte ( polpette di carne)
Ingredienti
per 6 persone

500 gr carne trita di manzo
1/4 baguette rafferma
1 bicchiere di latte
2 uova ( non le ho messe)
1 cipolla
1 mazzetto di coriandolo
1/2 cucchiaino da caffè di quattro spezie
nel libro veniva indicato un mix di cannella, chiodi di garofano, zenzero e noce moscata
 il mio mix: noce moscata, zenzero, paprika, curry madras mild 
pangrattato
olio di girasole
sale
pepe

Fare la baguette a pezzi e lasciarla nel latte per 15 minuti.
Spremere la mollica per eliminare il latte ( avendo eliminato le uova, le ho sostituite con il latte)
mescolare con la carne.
Tagliare il coriandolo a pezzetti,
tagliare la cipolla a fettine sottili ( l'ho stufata in padella)
e aggiungere alla carne con le spezie. Amalgamare bene
il composto, salare e pepare.
Mettere il pangrattato in un piatto.
Prendere porzioni del composto, arrotolare nel palmo della mano
 fino a ottenere una polpetta omogenea. Appoggiate la polpetta
 sul pangrattato e farla rotolare finché non ne sia completamente ricoperta.
Quando le polpette sono pronte, far riscaldare l'olio in una padella.
Adagiarvi le polpette e cuocere a fuoco medio girandole di tanto in tanto
finché non siano ben dorate.
I kefte si possono servire come pietanza, caldi con riso pilaf
oppure freddi come mezze.


Buona giornata!!


mercoledì 16 febbraio 2011

Specialità austriache


Dall'ultimo viaggetto in Austria ho riportato un piccolo libricino
"Specialità austriache" di Maria Wiesmuller per un viaggio attraverso la cucina austriaca e le sue particolarità regionali con specialità che provengono dai nove Land federali: zuppe, gulys, bolliti, gnocchi di pane, piatti di pesce, strudel, meringa di Salisburgo, Guglhupf...

Per un viaggio intorno a ... la tavola :)

Zuppa tirolese d'orzo
Cotolette alla viennese
Insalata di patate alla tirolese
Torta di Linz 


Gerschtsuppe - Zuppa tirolese d'orzo

60-80 gr di orzo perlato ( io 500 gr)
150 gr speck
1 1/2 l. brodo di carne
2 cipolle piccole
2 carote (nn le avevo)
1/4 di bulbo di sedano ( niente sedano)
1 grande gambo di porro ( nn avevo neppure questo)
2 patate
sale
pepe
noce moscata
olio
2 cucchiai di panna
4 fettine sottili di speck, cotte a puntino

Versare l'orzo in un colino e risciacquarlo con acqua fredda.
Tagliare a dadini lo speck.
Sbucciare le cipolle e tagliarla sottile.
Pelare le patate e tagliarle a dadini.
In una grande pentola versare un pò di olio, aggiungere lo speck e la cipolla e far cuocere dolcemente. Aggiungere l'orzo e tostarlo per breve tempo.
Versare il brodo, aggiungere le patate ( e le altre verdure), insaporire con sale e pepe e far cuocere a fuoco basso. Verso fine cottura aggiungere noce moscata e panna ed amalgamare.
Poco prima di servire, in una padellina, rosolare lentamente le fettine di speck fino a quando non diventeranno croccanti.
Servire la zuppa aggiungendo in ciascun piatto lo speck rosolato.


Cotolette alla viennese


4 cotolette di vitello con taglio di coscia da ca. 170-180 gr
2 uova
2 cucchiai di panna
sale
pepe bianco
farina
pangrattato
burro
fettine di limone
prezzemolo


Sbattere bene le uova, la panna, il sale e il pepe in un piatto fondo.
Versare la farina in un vassoio. In un altro vassoio il pangrattato.
Passare la carne nella farina, poi nel composto di uova ed infine nel pangrattato facendo aderire bene.
Ho cotto le cotolette nel forno a 180 fino a leggera doratura, sistemandole in una lastra rivestita di carta forno e distribuendo fiocchi di burro sulla carne.
La cottura della ricetta originale: Scaldare lentamente l'olio in una grande padella. Mettere nell'olio le cotolette e friggere a fiamma media. Girare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Nel corso della cottura, agitare con molta attenzione la padella, in modo tale che il pangrattato non si liberi. Le cotolette dorate dovrebbero essere lasciate asciugare su un foglio di carta da cucina e spalmate di burro ammorbidito.
Servire in tavola decorate con fettine di limone e prezzemolo.

Utile da sapere
La cotoletta alla viennese è naturalmente annoverata tra i classici della cucina della capitale austriaca. Ha conosciuto ampia diffusione internazionale, nonostante che dal punto di vista storico provenga da Milano. Il feldmaresciallo Radetzky dovrebbe aver portato a Vienna lo ricetta della "cotoletta milanese" attorno al 1848.


Insalata di patate alla tirolese


500 gr patate
50 gr pancetta affumicata ( io speck)
1 cipolla medio grande
2 cucchiai di olio
1 1/2 cucchiaio di aceto
1 cucchiaio di senape
1/8 l brodo di carne
sale
pepe nero
1 cucchiaio di senape
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di erba cipollina tritata

Mettere le patate ancora con la buccia in una pentola e lessare al punto giusto.
Versare l'acqua, fare raffreddare un poco e sbucciare mentre le patate sono ancora tiepide.
Tagliare a fette, salare e metterle nel piatto di portata.
Tagliare lo speck a dadi molto fini.
Sbucciare la cipolla e tagliarla sottile
Scaldare lentamente l'olio in una padella. Cuocere la cipolla aggiunstando di sale e lo speck girando con un cucchiaio di legno. Versare l'aceto sul tutto. Mettere sulle patate.
Riscaldare il brodo, mescolarci la senape e versare il tutto sulle patate.
Terminare con capperi ed erba cipollina tritata e servire.

Suggerimento
L'insalata di patate tirolese è molto adatta per accompagnare piatti cotti al forno, come la "cotoletta alla viennese" oppure " pollo fritto alla viennese", anche le carpe.

Utile da sapere
ln Tirolo, l'insalata di patate viene preparata anche con crescione, foglie di indivia, fette di cetriolo, pomodori oppure con insalata di campo. In questo land sono molto amate le patate allestite in tutte le variazioni. In molti posti, hanno sostituito sulla lista del menu le antiche ricette a base di lenticchie, piselli oppure fagioli.


Torta di Linz

150 gr farina
150 gr mandorle tritate
150 gr zucchero
vanillina
pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere
4-5 chiodi di garofano in polvere
scorza grattugiata di 1 limone
4 tuorli
150 gr burro
200 gr marmellata di ribes
mandorle a lamelle
zucchero a velo


Mettere la farina setacciata in una terrina.
Mescolare le mandorle, lo zucchero, il sale, la vanillina, la cannella, i chiodi di garofano e la scorza di limone.
Aggiungere 3 tuorli e il burro freddo tagliato a dadini. Lavorare il composto fino a quando non si ottiene una pasta omogenea e liscia.
Coprire e lasciare 30 minuti in frigo.
Rivestire uno stampo con carta forno ( in alternativa come previsto dalla ricetta originale ungere con burro e cospargere a piacere il pangrattato)
Riempire lo stampo con 2/3 della pasta, distribuire bene. Spalmare con la marmellata.
Spianare la metà rimasta della pasta e formare delle sottili strisce.
Porre queste ultime incrociate sulla marmellata.
Con la pasta rimasta bordare il profilo della torta. Spalmare il tuorlo rimasto e cospargere i margini con le mandorle.
Cuocere per 35-45 minuti o comunque fino a doratura.
Lasciar raffreddare bene, spolverare di zucchero a velo e servire.
Il giorno dopo è ancora più buona!

Suggerimento
E' possibile cuocere la torta di Linz senza problemi come scorta.
Confezionata nella pellicola da cucina ancora dopo alcuni giorni ha lo stesso sapore di quella appena preparata. Come ripieno, in luogo della marmellata di ribes, in Austria chiamata anche "Ribisel", è possibile impiegare la marmellata di mirtilli rossi.


con questo menù partecipo al bellissimo contest di Aurore




venerdì 30 luglio 2010

Chiles rellenos - peperoncini ripieni


" Si dice che un "chile relleno" è una lezione di storia messicana: vi si incontrano le culture gastronomiche dei nativi centro-americani che avevano alle spalle la grandezza degli Aztechi, e degli Spagnoli invasori, che portavano l'influenza della cucina araba, dove grande era la tradizione di verdure ripiene di riso, uvette, frutta secca.

Ne esistono una infinità di ricette, ma quella tradizionale prevede l'uso dei peperoncini poblano, arrostiti e spellati, quindi riempiti di formaggio, pastellati e fritti in olio bollente.

Ne abbiamo scelta una un poco diversa, meno elaborata; prevede la cottura in forno e i peperoncini ripieni di carne.


Ingredienti
6 peperoncini poblano o peperoncini verdi di taglia grande

300 gr carne macinata di maiale ( ho utilizzato quella di vitello)
1 cipolla bianca ( ho utilizzato la cipolla di tropea)
1 spicchio di aglio
3 pomodori rossi
80 gr mais bollito
1 peperoncino fresco e piccante
un ciuffo di coriandolo o prezzemolo fresco
sale
olio

Su ogni peperoncino ritagliare una specie di asola longitudinale per eliminare i semi.

Soffriggere la cipolla e l'aglio tritati ( ho tagliato la cipolla a fettine sottili ops per essere più precisi ho fatto tagliare a quel santo di mio fratello ) in una padella con poco olio, quindi buttatevi la carne e fatela andare finchè non sarà ben rosolata.

Aggiungere il mais,il peperoncino spezzettato, i pomodori a cubetti e il prezzemolo tritato.
Cuocete per una decina di minuti a fuoco alto in modo che evapori tutto il liquido, regolate di sale.

Riempite i peperoncini con il composto di carne pressando bene, poi sistemateli in una pirofila leggermente unta di olio ( ho rivestiata con carta forno) e infornateli a 180° C per circa 20 minuti ( ho sistemato la lastra nella parte bassa del forno). Sono ottimi anche freddi.


Peperoncino Poblano
letteralmente " il peperoncino del popolo" viene dalla valle di Puebla, in Messico.
Le sue bacche sono dette ancho quando sono secche, affumicate, rosse e rugose; mulato se quasi nere e piccanti.
Non troppo piccante ( 1.500 unità Scoville), spesso consumato ripieno, questo peperoncino a forma di cuore può essere lungo anche 10-15 cm; il colore varia dal verde scuro al rosso cupo.
Le piante, alte circa 70 cm, hanno foglie verde scuro e possono produrre circa 15 frutti. "


questo e tanto altro nel bellissimo libro

Hot & Spicy
Passione Peperoncino

lunedì 5 luglio 2010

Cenetta al tartufo

Una deliziosa cenetta al tartufo



una cena speciale grazie alla fantastica Federica che mi ha donato un carico di pregiate specialità al TARTUFO di Sulpizio Tartufi !!



che profumo!!! che sapore!! che prelibatezze!!!!!!! i sapori della sua terra!!
grazie mille Federica!!!!!!!

insieme alla delizie, un bel ricettario per realizzare piatti a base delle profumate specialità, decidiamo subito il menù

Uova strapazzate e tartufate
Soufflè classico con patate e formaggio guarnito con miele al tartufo
Carpaccio di manzo, rucola e pinoli
Tagliata di manzo con carpaccio di tartufo

tutto realizzato da mio fratello e mia madre mentre io, dopo aver preparato un dolcino, mi divertivo a scattar foto e davo importanti direttive :)))))))


Uova strapazzate e tartufate
dal ricettario

Ingredienti: 6 uova, 2 cucchiai di salsa tartufata, un pizzico di sale, 2 cucchiai di latte

In una ciotola amalgamare tutti gli ingredienti e versarli in una padella contenente olio caldo. Sul fuoco lento ultimare la cottura girando in continuazione. Servire su letto di rucola e crostini di pane




Soufflè classico con patate e formaggio guarnito con miele al tartufo

Dal ricettario



Ingredienti: 500 gr patate bollite, 150 gr Emmental, 4 uova, 50 gr parmigiano, sale, pepe, pangrattato, burro e miele al tartufo

Tritare le patate bollite, aggiungere Emmental tagliato a cubetti, le uova, il parmigiano, sale e pepe.
Amalgamare il tutto creando un composto omogeneo. Imburrare delle cocottine e spolverare con pangrattato.
Distribuire il composto nei recipienti ed infornare nel forno preriscaldato a 160° per 20’.
Sfornare i soufflè, far intiepidire, guarnire con miele al tartufo e servire.






Carpaccio di manzo, rucola e pinoli
Dal ricettario


Ingredienti: 400 gr carpaccio di manzo, 200 gr rucola, 150 gr pinoli, olio tartufato, aceto balsamico, sale

Tostare i pinoli nel forno.
Passare alcuni minuti in forno ( 180° ) le fettine di carpaccio.
Unire i pinoli alla rucola e condire con sale e aceto balsamico.
Disporre il tutto su un piatto da portata e terminare con olio tartufato


Tagliata di manzo con carpaccio di tartufo


Ingredienti: controfiletto, parmigiano, rucola, sale, olio e carpaccio di tartufo

Cuocere brevemente la carne sulla bistecchiera. Salare a fine cottura

Tagliare la carne e adagiarla sul piatto da portata. Aggiungere scaglie di parmigiano, carpaccio di tartufo, olio e servire


E per concludere in bellezza
un bicchierino di amaro al tartufo


                            una cena sublime!!!!

                          grazie di cuore 
   
                   Federica!!!!

mercoledì 17 febbraio 2010

Romantica cena



Insalatina di fragole e parmigiano all'aceto balsamico e menta
Grissini integrali al sesamo con robiola e confettura di fichi
Filetto di sgombro al campari e arancia su letto di rucola
Brie al miele di acacia e peperoncino
Olive alla paprika e arancia
Cuori di pasta sfoglia
Cuori al cioccolato con crema al mascarpone e rum



Tartine al salmone e fragole
la ricetta è qui

Piccoli involtini di salmone
la ricetta è qui Grissini integrali al sesamo con robiola e confettura di fichi
i grissini li ho presi belli e pronti ma volendo qui c'è la ricettina per prepararli in casa
e cliccando qui la ricetta della confettura di fichi

Filetto di sgombro al campari e arancia su letto di rucola
prendere del buon filetto di sgombro all'olio extra vergine di oliva sistemarlo in una ciotolina versando sopra qualche cucchiaio di campari e il succo di mezza arancia.
Poco prima di servire, mettere la rucola in una ciotolina, adagiarvi il filetto con il succo di arancia e campari, una macinata di pepe e decorare con una fetta di arancia

Brie al miele di acacia, olio e peperoncino
Sistemare le fettine di brie sul piatto da portata condire con miele di acacia e olio extravergine di oliva e per un tocco piccante un piccolo peperoncino a pezzettini.

Olive alla paprika e arancia
diverse ore prima di servire mettere in una ciotola olive snocciolate con succo di mezza arancia, paprika a volontà e pezzettini di arancia. Poco prima di servire condire con buon olio profumato.


Cuori di pasta sfoglia
da un bel rotolo di pasta sfoglia già pronta ricavare tanti piccoli cuoricini, sistemarli sulla lastra rivestita di carta forno, spolverarne alcuni con la paprika e altri con il sale. Cuocere in forno già caldo a 180° fino a doratura.
Sfornare, far raffreddare su griglia e servire

Cuoricini di hamburger mediterraneo
ho seguito attentamente le indicazioni di Erborina che sono qui ricavando dalla carne tanti cuorici con un piccolo tagliabiscotti

Filetto di maiale alla senape con salsa alle olive
per questa ricetta ho utilizzato un piccolo filettino seguendo la ricetta di Dada che troverete cliccando qui

Cuori al cioccolato, crema al mascarpone e rum
per il dolce devo ringraziare Erborina, il suo dolce splendido mi ha subito conquistata
poi nell'esecuzione l'ho leggermente modificato
qui l'originale
qui la ricetta modificata:
per la torta: 2 uova, 200 latte intero, 250 gr farina, 50 gr cacao in polvere, 120 gr zucchero, 5-6 cucchiai di olio, 1 bustina di lievito, 10-12 noci
Montare le uova con lo zucchero. Setacciare la farina, unire il cacao e il lievito.
Unire tutti gli ingredienti. Alla fine unire le noci a pezzetti.
Versare in un stampo da plumcake rivestito di carta forno e cuocere in forno già caldo 180° per circa 40-50' fare la prova stecchino. Sfronare e far raffreddare. Tagliere il dolce e con un tagliabiscotti dalle fette ricavare tanti cuori.
per la crema: 250 gr mascarpone, 2 tuorli, 4-5 cucchiai di zucchero, marsala
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone, amalgamare, unire il marsala e amalgamere il tutto.
Come consiglia Erborina servire i cuori al cioccolato accompagnati da un bicchierino di crema al mascarpone e un bicchierino di buon rum.



mercoledì 13 gennaio 2010

Bocconcini di vitello e panettone al prosecco e uvetta


Ora è la volta del panettone!
Qui in casa ancora abbiamo panettoni da tutte le parti!
Durante le feste, ogni volta che si arrivava al dolce eravamo così pieni che rimandavamo sempre

ed ora scatta l'operazione riciclo:) anche in ricettine salate

Ingredienti:
350 gr carne macinata di vitello
150 gr panettone all'uvetta ( fatto da me seguendo la ricetta di Federica, i tempi di lievitazione li ho quasi triplicati! durante il periodo prenatalizio è tutta una euforica corsa per regali, addobbi e ricettine e così mi era difficile rispettare i tempi:))
latte
sale, pepe misto
olio
3-4 bicchieri di prosecco
uvetta

In una ciotola riunire la carne, il panettone sbriciolato, un po di latte per amalgamare, sale e una bella macinata di pepe misto.
Amalgamare bene, prelevare delle piccole porzioni di composto e formare delle polpettine.

In una padella versare un filo di olio e le polpette, cuocere 4-5', versare il prosecco e l'uvetta prelevata da altro panettone avanzato:), aggiungere il sale e far cuocere per altri 15-20' ( dipende dalla grandezza delle polpette).

Adagiare nel piatto di portata cospargendo con il fondo di cottura, un filo di olio e una spolverata di pepe misto.



Con questa ricettina partecipo alla raccolta di Stefania

lunedì 14 settembre 2009

Insalata neptuno, cesta de pan e salsas e plato forte

Eccomi!!
di nuovo in cucina, per iniziare vi propongo dei piatti veloci, freschi e facilissimi da preparare! Praticamente il nostro pranzetto durante la vacanza a Cayo Santa Maria


Una sosta al bar per una fresca pina colada


e via pronti per il pranzo:)!
questo è il ristorantino vicino alla spiaggia
appena mi viene un pò di nostalgia li preparo :)




Insalata Neptuno
Insalata mista, rape sott'aceto, cetriolo, mais, carote, ceci già cotti, tonno sott'olio

Lavare l'insalata.
Tagliare la rapa e le carote a julienne.
Tagliare il cetriolo a fettine.

In un pentolino rosolare uno spicchio di aglio con un pò di olio , aggiungere i ceci, un rametto di rosmarino, sale e pepe. Far insaporire alcuni minuti.

Nel piatto di servizio sistemare tutte le verdure terminando con il tonno.

Portare in tavola e ognuno condirà l'insalata a proprio piacere:)

Cesta de pan e salsas

per la cesta de pan: pane casereccio, pane integrale, focaccia, grissini, pizzette, bruschettine...
per le salse: olive nere, ceci già cotti,aglio, rosmarino, pezzi e polpa di pomodori, basilico, cipolla, olio, pepe, latte, peperoncino

Salsa di olive: tritare con il mixer le olive aggiungendo un pò di olio.
Sistemare in ciotoline

Salsa di ceci: in un pentolino rosolare olio, uno spicchio di aglio e rosmarino, aggiungere i ceci e far insaporire alcuni minuti. Passare al mixer aggiungendo latte ed olio per ottenere una cremina
Sistemare in ciotoline.

Salsa di pomodoro: in un pentolino far andare uno spicchio di aglio o se si preferisce mezza cipolla tritata con un pò di olio, aggiungere il pomodoro, il basilico, il peperoncino, un pò di acqua e far cuocere per circa 15'.
Sistemare in ciotoline.

Servire il pane accompagnato dalle salse

Plato forte
petto di pollo, rosmarino, maggiorana, tino, salvia, latte, limone, olio, sale pepe, riso basmati, insaltina di verdure julienne sott'aceto, maionese, senape, ketchup

Far marinare per un paio di ore il petto di pollo nel latte, olio, succo di limone, pezzetti di buccia di limone, olio, pepe, e un trito di erbe aromatiche.
Scolare l'insalatina di verdure.
Preparare una salsina con maionese, senape e ketchup e mescolare tutto.

Cuocere il riso in acqua salata,scolare e tenere da parte.

Cuocere il pollo sulla piastra con i pezzetti di limone e la marinatura. Salare a fine cottura.
Sistemare il tutto in un piatto e sevire.

ed ora corro dal mio Sa!
buona serata a tutti!!!


con queste ricettine partecipo alla raccolta di Curiosando in cucina ... e non solo

venerdì 17 luglio 2009

Albondigas

Dopo aver passato giorni ad imbiancare e a vuotare mobili e stanze per poter continuare ad imbiancare, eccomi distrutta più dal caldo che dal lavoro:)

Ecco qui uno dei piatti della cena messicana!
preso dal libro Cucina dal mondo Messico, Caraibi, Sud America
della collana La grande cucina italiana

Ingredienti
per le polpette: 400 gr di manzo macinata, 5 cucchiai di parmigiano grattugiato, 200 gr mollica di pane, latte q.b., 1 uovo, prezzemolo fresco, sale e pepe

per la salsa: 500 gr passata di pomodoro, 1 spicchio di aglio, olio, jalapeno fresco, prezzemolo fresco, qlc bicchiere di acqua, sale

In una ciotola impastare la carne con la mollica sbriciolata, il parmigiano, l'uovo, il latte, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe fino ad ottenere un composto omogeneo.
Formare delle polpettine e tenere da parte

In un tegame versare la salsa, l'aglio, l'olio, l'acqua, il sale, il peperoncino e cuocere per 15-20 minuti.
Aggiungere il prezzemolo tritato, le polpette e far cuocere altri 20 minuti.

Si può servire con riso in bianco o il giorno dopo ( se avanza qualcosa) si possono condire degli spaghetti gustosissimi.

martedì 24 marzo 2009

Brochettes de poulet - spiedini di pollo

Questo piatto mi fa ricordare la vacanza appena trascorsa.
Il mio amore lo ordinava spesso quando il resto del menù nn lo convinceva.

Così l’ho preparato utilizzando le profumate e coloratissime spezie comprate al souk!





Lo zenzero per un tocco frizzante
La paprika per un tocco piccante
Lo zafferano per un tocco di colore
Il ras el hanout per un tocco magico. E' un mix di molte spezie. Al mercato di Agadir cercavamo un contenitore o una piramide colorata con questo nome particolare ma niente. Chiedendo, lo speziale la preparò al momento: in un sacchettino nn finiva mai di metter spezie … chissà se avrà capito? Aveva capito benissimo … stava preparando la spezia più esotica e profumata che io avessi mai sentito!!!

Ingredienti:
1 petto di pollo
½ cucchiaino di zenzero in polvere
½ cucchiaino di paprika
Un pizzico di zafferano
Quasi 1 cucchiaino di ras el hanout
latte per marinare
1 zucchina, 1 scalogno, olio, birra, sale, pepe
Spiedini di legno

Tagliare il petto di pollo a cubetti nn molto piccoli
Far marinare un paio di ore nel latte

Nel frattempo tagliare a dadini la zucchina.
Tagliare a fettine sottili lo scalogno
in una padella far andare lo scalogno con un po’ di olio, aggiungere la zucchina, sfumando con la birra e aggiungendo acqua durante la cottura. Al termine salare e pepare.

Togliere il latte lasciando la carne nel recipiente.
Insaporire il pollo con le spezie mescolando bene
Comporre gli spiedini
Cuocere su piastra ben calda girandoli spesso. Al termine salare.

Adagiare in un piatto e servire con le zucchine.



Con questa ricetta partecipo al concorso Ricordi e ricette de Il gaio mondo di Gaia
con questa ricetta partecipo anche alla raccolta di piccola cuoca


e alla raccolta di Curiosando in cucina...e non solo

mercoledì 4 febbraio 2009

Keftas in salsa

Ingredienti: 400 gr carne macinata di manzo, 1 uovo, 1 cucchiaio di paprica, prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 200 gr passata di pomodoro, sale, pepe, olio


In una ciotola mettere la carne, aggiungere l’uovo, la paprica, sale, pepe. Amalgamare bene e fare delle polpettine.

In una padella far imbiondire l’aglio con l’olio, aggiungere la passata, un po’ di acqua, sale, pepe e prezzemolo tritato.
Aggiungere le polpette, dopo 3’ girarle delicatamente. Far cuocere a fuoco basso per 10-15’, girando ogni tanto le polpette.

Servire calde con una spolverata di prezzemolo fresco tritato

lunedì 3 novembre 2008

"Pollo alla cacciatora"


Per le sere che ho poco tempo per cucinare ma ho voglia di fare qualcosa di appetitoso, prendo spunto da una vecchia ricetta di mia nonna: pollo, cipolla, scalogno, olive nere, birra, olio, sale, pepe, alloro.
Mui veloce.
"Strappassire" la cipolla e lo scalogno mmmm.... mmmmm....
aggiungere pezzetti di pollo da sfumare con la birra, e rosolare bene. aggiungere olive e terminare la cottura. sale pepe ed è finita.
:-)
strappassire: far appassire.
Da Sa