giovedì 29 novembre 2012

Leggendo for xmas




che tempaccio!
meglio, se si può, starsene al calduccio
a sfogliar libri in cerca di ricette e idee per natale
e magari scegliere il libro più adatto da regalare


piccoli incanti di lana creati da mia mamma
appesi alla finestra per rendere più bello il cielo grigio carico di pioggia
sembrano fiocchi di neve che volteggiano nell'aria e riempiono il cuore ogni volta che rivolgo lo sguardo verso loro


dopo aver visto le bellissime creazioni di Fiorella del blog L'incanto delle nebbie
sono corsa dalla mia fata e così ogni sera trasforma fili di lana in fiocchi di neve

e mentre fili di lana prendono forma
mi immergo nella calda atmosfera natalizia sfogliando i miei adorati libri



martedì 27 novembre 2012

Tortillas!


ecco le tortillas Chiaretta ;)

chicas guapas eccomi a raccontar la cena :)
eravamo rimasti ai mariachi e alla loro musica !


e poi ballerini, cantanti...uno spettacolo bellissimo, e si! ...stavo sognando ad occhi aperti :)

dicevo che eravamo rimasti a cuocer tortillas a suon di musica
avrei dovuto utilizzare la masa harina, la farina che in Messico utilizzano per fare le tortillas, ma non sono riuscita a trovarla e mi sono arrangiata con farina locale, provando a fare due impasti: tortillas bianche con farina di grano e tortillas di mais con farina per la polenta

le tortillas non possono mancare nelle nostre cene messicane :)
è la prima volta che provo a farle in casa, in Messico avevo visto delle signore che le preparavano e mi ero detta che prima o poi ci avrei provato





Tortillas


di farina di grano tenero
300 gr farina 00, 150 ml circa di acqua, 30 gr burro, 2 gr bicarbonato, 8 gr sale

. Miscelare la farina, il bicarbonato e il sale. Unire il burro a pezzetti e l'acqua.
Impastare per pochi minuti ricavandone un composto liscio, omogeneo e morbido
. Ungere la pasta con poco olio e conservarla per un'ora circa, in un recipiente coperto.
. Suddividere la pasta in 12 palline, infarinare bene il piano di lavoro e stendere molto
sottile.
. Cuocere le tortillas su ambo i lati in una padella di fero appena unta per circa
un minuto. Far raffreddare coprendo con un canovaccio.
. Conservarle ben sigillate per
evitare la perdita di umidità.




di farina di mais
200 gr farina di mais, 100 gr farina 00, 180 ml acqua, 30 gr strutto, 2 gr bicarbonato
8 gr sale

. Miscelare le farine, il bicarbonato e il sale. Unire lo strutto a pezzetti e l'acqua. Mescolare
e quindi impastare per pochi minuti ricavandone un composto liscio, omogeneo e morbido.
. Ungere la pasta con poco olio e conservarla, per un'ora circa, in un recipiente coperto con
pellicola. Suddividere la pasta in 12 palline e infarinando bene stendere sottile con il mattarello.
. Cuocere su ambo i lati in una padella di ferra appena unta. Far raffreddare coprendo con
un canovaccio.
. Conservare ben sigillate per evitare la perdita di umidità

con l'impasto delle tortillas ci possono poi preparare deliziose quesadillasle adoro ripiene di formaggio: dopo aver steso l'impasto delle tortillas si distribuisce il formaggio, si chiude bene a mezzaluna e si friggono o si cuoce sulla piastra
e sempre con l'impasto delle tortillas si possono preparare i nachos!
 in messico il nostro spuntino preferito erano i nachos, anche prima di salire in aereo non abbiamo resistito alla tentazione :)


e così ho provato a fare i nachos fatte in casa visto che quelle che si trovano qui nei negozi non hanno il sapore di quelle messicane


ho prelevato piccole porzioni dall'impasto preparato con la farina gialla,
dopo aver infarinato bene la pasta e il piano di lavoro ho steso formando un cerchio, abbastanza sottile, dalla pasta ho ricavato con le forbici dei triangoli che ho  ha ( mia mamma) fritti nell'olio e poi fatti asciugare su carta paglia
sono ottimi serviti con

guacamole
1 avocado maturo,
1 pomodoro tagliato a piccoli dadini,
1 peperoncino fresco piccante tritato,
1 cipolla piccola rossa tritata,
prezzemolo tritato,
succo di 1 lime,
pepe nero,
sale

Sbucciare l'avocado, togliere il nocciolo e tagliare la polpa a pezzetti, aggiungere il succo di lime e schiacciare con una forchetta, se non dovesse essere troppo maturo con il mixer sarà tutto più semplice e veloce. Ottenuta una crema aggiustare di sale, aggiungere pomodo, cipolla, prezzemolo e amalgamare bene.




frijoles refritos

200 gr fagioli neri secchi
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
concentrato di pomodoro
olio
sale

. Ammollare i fagioli in acqua fredda per una notte.
. Scolare e porre in una casseruola con la cipolla intera, l'aglio e il peperoncino.
Coprire con acqua e cuocere per circa 1 ora e 30 minuti.
. Scaldare l'olio e porvi i fagioli scolati ( conservare l'acqua di cottura). Rosolarli
schiacciandoli grossolanamente con una forchetta, aggiustare si sale.
. Bagnare con un pò di acqua di cottura, aggiungere la salsa di pomodoro e
continuare la cottura fino ad ottenere una purea, se necessario aggiungere acqua
di cottura. Volendo si può terminare passando al mixer per ottenere la crema.

inizia la fiesta!


Margarita
nachos     guacamole
Tortillas
frijleos refritos
...



per viaggiare ancora tra i sapori messicani

Fondente al peperoncino habanero

Sapori messicani

Margarita
libri
Chili!

sabato 24 novembre 2012

cena mexicana


Margarita
                                         Nachos
                                                     Guacamole
            Burrito

Frijoles refritos

                                                             TORTILLAS

                        Quesadillas

Tequila

per le ricette di

tortillas, nachos, guacamole,
 frijoles refritos e quesadillas cliccare qui

margarita cliccare qui 

i fagioli neri sono cotti, il ripieno per le quesadillas è pronto
le marinatura stanno andando...
vado a cuocere tortillas a suon di musica!



venerdì 23 novembre 2012

Chocolat...mandorle e scorza di arancia candita



per questo periodo di autunno inoltrato, quando la sera ci si ritrova avvolti in calde coperte
ho scelto un libro per immergermi in magiche atmosfere:
un piccolo villaggio, il vento, Vianne e Anouk
dolci profumi, magia...


 

nell'aria profumo di cioccolato...
mi esercito a far fiorentini
e tra una prova e l'altra
prendono forma dei cioccolatini semplici semplici



Cioccolato con mandorle
e scorza di arancia candita

Ingredienti
cioccolato fondente 
mandorle a scaglie tostate
scorza di arancia candita tritata

Sciogliere a bagnomaria il cioccolato.
Aggiungere le mandorle e la scorza di
arancia candita e amalgamare bene.
Con un cucchiaio prelevare piccole
porzioni del composto, sistemare su 
carta forno e far raffraddare.


e se questi cioccolatini potrebbero essere un dolce regalino natalizio tutto da gustare
ecco un'altra idea sempre al cioccolato tutta da sfogliare




libri
Chocolat
gli aromi del Cioccolato
Il libro d'oro del Cioccolato

film
Chocolat



lo spaccio di magia consiglia

Biscotti al cioccolato bianco

Torta nocciole e cioccolato

Torta al cioccolato

Fondente al peperoncino habanero

Cioccolata calda

Mandorle al cioccolato

Chocolate crinkles


giovedì 15 novembre 2012

Istanbul e gozleme


"...la brezza cambiò direzione...un pungente odore di salsedine.
Quella città era un  miscuglio di odori, alcuni rancidi e acri, altri
dolci e carezzevoli...
...più ci restava più si rendeva conto di quanto fosse 
contorta e multiforme...
...Adoro la bellezza caotica di questa città, i traghetti, la musica,
le storie,la tristezza, i colori..."
                                                          da La bastarda di Istanbul

cosmopolita 
malinconica
caotica
moderna
romantica
affascinante
...
indimenticabile
Istanbul
                                                                                                                                           Istiklal Caddesi

ponte tra oriente e occidente
tra tradizione e modernità



i suoi quartieri, i suoi contrasti

nella parte europea passeggiamo per Beyoglu
l'antica Pera, dove vivevano gli stranieri
cuore pulsante della città moderna
da piazza di Taksim arriviamo nella strada pedonale: Istiklal Caddesi 
con il suo storico tramway elettrico 


lungo la via 
tipici carrettini carichi di simit, caldarroste
pasticcerie, caffè in cui indugiare per scoprire dall'alto la città


Istiklal Cad. No: 187  Beyouglu/Istanbul


tornando per la via sono centinaia i negozi
 nelle vetrine montagne di frutta secca, dolci tipici
caramelle, frutta fresca...
gelatai si esibiscono facendo volteggiare in aria il gelato 
  

                                                                                 Lokum
                                                                                                                     
montagne di lokum, quadratini di gelatina dai più svariati colori
 fatti con zucchero di barbabietola, amido di mais
acqua di rose e, a scelta, pistacchio, miele, arance, zenzero, 
menta, nocciole...


caratteristiche stradine ci portano a Galata
tra negozi di strumenti musicali 
scendiamo verso le sponde del Corno d'Oro





sul Ponte di Galata,
il ponte che collega il quartiere di Galata a Istanbul vecchia
l'emozione è grande
siamo a metà strada tra l'antico e il moderno

il ponte è ogni giorno nel caos per le migliaia di persone che lo attraversano
un caos che non sembra disturbare noi ammaliati dalla vista spettacolare sulla città
e i tanti pescatori che indisturbati affollano il ponte 


"...Si fermò sui moli di Karakoy, dalla parte opposta del ponte. 
Indugiò brevemente sui gradini della Yeni Camii...
scese fino all'attracco dei traghetti...uomini con bracieri pieni 
di carbone arrostivano castagne ai margini dell'acqua,altri portavano
vassoi di cibo da spuntini: ciambelle di pane coperte di semi di sesamo, 
pistacchi, gommosi tuberi dall'aria strana che si rivelarono cozze fritte...
guardava, al di sopra dell'acqua, la direzione da cui era appena venuta...
la torre di Galata e, sotto, un intrico di fili di telegrafo, cartelloni pubblicitari
ed edifici che scintillavano, gialli e rosa, e scendevano fin sulla riva...
Il fumo delle caldarroste vorticava salendo verso il cielo.
...



Tentò di immaginare che aspetto dovesse avere avuto il distretto 
dall'altra parte del Corno d'Oro che un tempo ospitava le case dei mercanti
stranieri, sul litorale i loro moli ingombri di pezze di tessuto dai nomi simili
a gioielli: cambrì e calamanco, damasco e merletto, mussolina,
taffetà e linone...
                                                                            da Il giardino delle favorite


sulla riva opposta il quartiere Eminonu 
la Moschea Nuova - Yeni Valide Camii

                                         Yeni Camii                                                                   Misir Carsisi
il Bazar egiziano per immergersi tra i profumi e i colori delle spezie

la Moschea Blu con le sue cupole e il suo interno meravigliosamente decorato
 Santa Sofia prima basilica cristiana poi moschea ora museo 
scendendo nei sotterranei della città la suggestiva Basilica Cisterna

Yerebatan Visiri

                                                                                                                                Aya Sofia
il Grand Bazaar
una città nella città
vie, colonne, moschee, fontane, hamam
caffè, ristoranti, banche... 
e tantissimi negozi in cui si possono trovare le più svariate merci
spezie, tessuti, ceramiche, tappeti
capi in pelle, gioielli...in un turbinio di luci e colori
tra caldi bicchieri di tè

Kapali Carsi 

navighiamo sulle acque scure del Bosforo
per provare a capire questa strana città 
da una parte l'anima europea e dall'altra quella asiatica 
sfilano i vari quartieri, sontuosi palazzi, piccoli moli,  
yali, le ville di legno tipiche ottomane 
che si affacciano sulla via d'acqua
e poi grandi navi, forte vento, gabbiani
e lei la protagonista indiscussa di secoli di traffici, di navigazione, di scambi
lei che il suo profilo di cupole e minareti stagliato nel cielo non lo dimenticherò più!

"...grazie ad un bizzarro gioco di luce, l'intera città sembrava levarsi
da un'accecante distesa d'acqua, una cittadella evocata dai djinn..."


"...Verso mezzogiorno raggiunsero Andalou Hisari, l'ultimo villaggio 
sulla costa asiatica prima che il Bosforo si aprisse sul Mar Nero. 
Le coste, là, erano coperte di fitti boschi...
alcuni uomini pescavano sugli scogli..."
                                                            da Il giardino delle favorite




tornando sulla terraferma 
la prima cosa che da il benvenuto sono i fumanti grill
su cui profumatissimo pesce cuoce per finire
in un bel panino 


restando in tema di cucina 
sono 20 i camini delle cucine del palazzo Topkapi
e 1.500 erano i cuochi che dovevano compiacere il palato 
del sultano, della valide e dello stuolo di concubine e dignitari per
un totale di 5.000 commensali ogni giorno

Topkapi
antica residenza dei sultani ottomani
per perdersi tra le meravigliose ceramiche di Iznik
e le stanze più segrete

                                                             Palazzo Topkapi
palazzo dalla posizione privilegiata 
da cui sono visibili il mare di Marmara, il Bosforo
il Corno d'Oro e nelle giornate limpide anche le isole dei principi



uno splendido sole la illumina per ricordare a tutti la maestosità e la forza della regina dei mari
quando scende la notte sono mille le luci che si accendono per la misteriosa signora 

per Istiklal Caddesi un fiume di gente
tantissimi locali, club, pasticcerie, negozi che,
 su più piani di alti palazzi, animano la movida

gustiamo un buon tè, dolci tipici
giriamo per librerie
prendiamo piccole vie secondarie per divenire un tutto uno con la folla 
che chiacchiera, beve cocktail, ascolta musica tra i fumi dei narghilè 


tornando sulla via principale una vetrina attira la nostra attenzione
alcune signore sono sedute intente nella preparazione di gozleme:
prendono porzioni di impasto, stendono sottilmente 
con un mattarello, molto più lungo e sottile del nostro, 
farciscono con formaggio ed erbe aromatiche
formaggio e spinaci o con carne le sfoglie di pane
chiudono per poi cuocere su una grande piastra ben calda
non resta che entrare per assaggiare la specialità!
buonissimo!! anche più buono di come lo immaginavamo!
una sfoglia calda e fragrante con un ripieno profumato e di gran gusto

Hala
Istiklal Cad. No: 137/A 
Bayoglu/Istanbul


durante il viaggio per la terra turca 
ho rivisto spesso le signore preparare questo pane farcito
una signora molto gentile ha provato a spiegarmi, 
purtroppo in turco e per fortuna anche a gesti
ed io ci ho provato :)


Gozleme

Ingredienti
per la pasta 
farina
acqua 
sale
olio
per il ripieno
formaggio cremoso
feta
prezzemolo
menta
basilico
pepe

Impastare la farina con acqua, sale, olio fino ad ottenere un composto omogeneo 
dalla consistenza tale da poter stendere sottilmente.
lasciar riposare, spendere molto sottilmente 
distribuire il ripieno su metà della sfoglia, chiudere a mezzaluna
e cuocere su piastra ben calda alcuni minuti per parte.
Tagliare e servire caldo



info tratte da
Meridiani Istanbul
Turchia Touring Editore


libri 
La Bastarda di Istanbul
Il giardino delle favorite
Istanbul  Dalla finestra di Pamuk