lunedì 25 luglio 2011

Verdurata di farro


Dal libro 
il FARRO
      e
le sue ricette
di Luciano Mignolli

" Ricordo mia madre, per la quale ogni pranzo
costituiva una sfida alla miseria e colmava le
tante carenze con la sua paziente attesa ai fornelli,
che con mezza lira e tre ore di cottura riusciva a
avere cibi gustosi.
La pazienza, l'attesa, il naturale tranquillo
scorrere del tempo erano le caratteristiche
intrinseche nella vita di 50 anni fa.
Nella società odierna la corsa contro il tempo,
perchè il tempo è denaro, ha completamente
stravolto i ritmi più naturali dell'uomo ed il farro
è dunque un leggerissimo alito di vento in una
giornata afosa.
...


Verdurata di farro
Per 4 persone

150 gr farro ( farro della Garfagnana IGP)
4 zucchine
4 carote
4 patate medie
100 gr fagiolini 
200 gr fagioli freschi bianchi sgranati o
            altre verdure simili a piacere
100 gr pancetta   speck
3 spicchi di aglio
peperoncino
olio
sale

Lessare in un recipiente il farro in chicchi*
tenendo presente che è sempre bene farlo
riposare almeno un'ora nella sua acqua di
cottura.
Tagliare le verdure a tocchetti e lessarle in
acqua salata, scolarle ed unirle al farro già
bollito, scolato e lasciato riposare.
In un tegamino soffriggere l'olio, lo speck,
l'aglio schiacciato e il peperoncino, unire le
verdure e il farro e far insaporire alcuni minuti.
Mescolare bene e servire come primo o
secondo piatto, ma anche come ottimo con-
torno per carni grigliate.


* Come cuocere il farro
Il farro in chicchi, prima della cottura, va ben lavato,
pulito da ogni impurità ( polvere, pagliuzze, chicchi guasti, ecc.)
e messo in ammollo per almeno otto ore.
A questo punto è pronto per essere cotto nelle varie
minestre o zuppe, oppure lessato per due ore in pentola
normale o un'ora in pentola a pressione.
...
farro lunga e laboriosa preparazione, ma una volta
pronto, si può conservarlo in frigo per qualche giorno
per averlo a disposizione per altre ricette.
E' importante ricordare che il farro continua a gonfiarsi
ed ammorbidirsi assorbendo il liquido in cui si trova,
per cui è meglio, a fine cottura, farlo riposare il più possibile"
  tratto dal libro il Farro e le sue ricette


























Incontriamo questo antico cereale 

durante il nostro giretto in Garfagnana


incantevole zona nel nord della Toscana con boschi, monti, castelli, antichi borghi...



Borgo a Mozzano con il suggestivo Ponte della Maddalena ( o del Diavolo
Castelnuovo Garfagnana con la rocca Ariostesca


                                                           Vagli e il paese sommerso


sfogliando una guida pensiamo di aver trovato la sosta giusta per degustare i sapori del territorio e così varchiamo la soglia del  Vecchio Mulino
e le aspettative vengono di gran lunga superate :)
un ambiente familiare e accogliente, cura, passione e buon cibo
mi perdo guardando i tanti prodotti che affollano le pareti del locale: carciofini, aglietti, salse, vino, birra, cereali, miele, le buonissime farine della garfagnana ( di castagna o come si dice nella zona farina di neccio, la farina per la polenta...)

gustiamo deliziose preparazioni
              a base di farro come insalate, torte            birra artigianale al farro
                                                                                              La Petrognola


salumi e formaggi di zona, verdurine appena raccolte, pane ( buonissimo il pane di patate) e dolci fatti in casa...


che posticini
che sapori
... 
quanto tesori 
ci riserva il nostro paese!!


Con questa ricetta partecipo al contest 



Itinerario
Ponte della Maddalena
Bagni di Lucca
Castelnuovo di Garfagnana
Vagli


dove dormire


dove mangiare


Vecchio Mulino - Castelnuovo Garfagnana

 
film
Il mio west


martedì 19 luglio 2011

Montappone - Il Cappello di Paglia ... e il ciambellone



22-23-24 luglio 2011
Dal covone
al cappello di paglia ramagliato 
Montappone
  Borgo antico



il racconto della scorsa estate 
si arriva, un lungo viale alberato ci porta verso il borgo antico
scene di vita contadina








l'antica tradizione della lavorazione della paglia di grano
torna a rivivere per le vie del paese

                                                                      la gualitura
  la sbiancatura


un fornitissimo mercatino offre la possibilità di acquistare un vero cappello di paglia,
uno spasso provare decine di cappelli



Varcando
un'antica porta
si entra nel mondo
de

i CAPPELLI
del CINEMA


















L'esposizione delle
BICI da LAVORO
ci riporta indietro nel tempo







                                                           per la parte gastronomica
LO MAGNA' DE 'NAOTA
cena con alcuni piatti dal ricettario del 1928 di Cesare Tirabasso  
accompagnati dal bellissimo panorama dei sibillini

e in piazza 
tanti dolci
fatti in casa dalle signore del paese
così buoni che di un ciambellone ci siamo fatti dare la ricetta


La festa prosegue con musica e balli
per concludersi con fuochi d'artificio in musica 



per scoprire la lavorazione del cappello
la storia,  i cappellai,
gli orari, il programma, come arrivare...




ed ora la ricetta* della signora di Montappone



Ciambellone al varnelli
con gocce di cioccolato

Ingredienti

4 uova
200 gr zucchero
400 gr farina 00
1/2 bicchiere di olio 
varnelli a volontà
latte q.b.
1 bustina di lievito vanigliato per dolci
gocce di cioccolato

stampo a ciambella












Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere l'olio, il varnelli, il latte, la farina ( aggiungere pian piano un pò di liquidi alternando ad un pò di farina fino ad ottenere un composto morbido e cremoso), il lievito ed infine le gocce ci cioccolato ( infarinate o passate in freezer per un pò o ...  usate la tecnica che vi permette di evitare di ritrovarle nel fondo del dolce!).
Versare Il composto in uno stampo a ciambella rivestito di carta forno o imburrato ed infarinato.
Cuocere in forno già caldo a 180° per circa 45 ', fare la prova stecchino e sfornare.
Attendere un dieci minuti, togliere dallo stampo e far raffreddare su griglia.

* se l'ho capita bene, visto che c'era una grande confusione!!

venerdì 8 luglio 2011

Tarta de manzanas - torta di mele

quando gli amici sono in vacanza...
e le mele in città


non resta che preparare

una torta de manzanas!




tempo di vacanze, di mare, di azzurro, di sole!




sfoglio libri, riviste, ricette...

per scegliere la meta per la prossima vacanza:

Portogallo? Grecia? Irlanda?
Spagna?

la meravigliosa Spagna!!
dopo aver visitato la Cataluna, l'Andalusia, Islas Baleares...
si potrebbe andare
nella regione di Aragon nel regno delle tapas
 o
nella regione di Castilla y Leon per ammirare Salamanca
 o
far di nuovo un salto alle Baleari...magari Maiorca...





  
per ora mi faccio un bel viaggio gastronomico in Spagna
con lo splendido libro 

UN PASEO GASTRONONICO POR
E S P A N A
l'intera Spagna, raccontata regione per regione con bellissime immagini: tradizioni, prodotti e piatti tipici, vini, liquori, ricette...

faccio una sosta nel nord della Spagna, in Asturia per preparare una torta deliziosa


TARTA DE MANZANAS

300 gr harina
100 gr azucar
200 gr mantequilla
1 huevo
1 pizca de sal
grasa para el molde
750 gr manzanas
el zumo de 1 limon
1 cucharadita de canela
jela de albaricoque para glasear


Prepare una pasta quebrada con harina,
azucar, mantequilla, huevo y sal. Tapela
y déjela reposar durante 30 minutos en el
frigorifico. Después estire la masa. Recu-
bra con ésta un molde desmontable pro-
curando que la masa suba hasta el borde.
Pinche repetidamente el fondo con un
tenedor.
Pela las manzanas, quiteles las pepitas y cor-
telas en rodaias. Dispongalas sobre la masa
y rocielas con el zumo de limon. Cueza du-
rante 30  minutos en el horno precalentado
a 200°C. Deje que se enfrie ligeramente la
tarta ya cocida, espolvoréela con canela y
glaséela con jalea de albaricoque. Deje que
se enfrie en el mismo molde.



Torta di mele
300 gr farina
100 gr zucchero
200 150 gr burro
1 uovo
1 pizzico di sale
grasso/burro per la tortiera
750 gr  mele
il succo di 1 limone
1 cucchiaino di cannella
gelatina di albicocche confettura di albicocche-succo limone-miele

Preparare una pasta con farina, zucchero, burro uovo e sale.
Coprire e lasciar riposare in frigo 30 minuti.
Dopo spendere la pasta. Ricoprire con questa una teglia ( ho imburrato uno stampo apribile).
Bucherellare il fondo con una forchetta.
Sbucciare le mele, togliere semi e tagliare a fettine.
Disporre le fette di mela sulla pasta e spuzzare con il succo di limone.
Cucere per 30 minuti in forno preriscaldato a 200°C.
Dopo che la torta cotta si è raffreddata leggermente, spolverare con cannella e gelatina
di albicocche ( io ho spennellato con confettura di albicocca riscaldata in un pentolino con
una spuzzata di succo di limone e un pò di acqua. Dpo aver spennellato con la confettura ho
terminato con qualche cucchiaino di miele di acacia).
Lasciar raffreddare nello stampo.


martedì 5 luglio 2011

Fagottini


Ho voluto provare questa ricettina dimenticata, trovata in fondo a non so quale scatolone o tra non so quanti libri, quaderni, disegni, appunti, ritagli, ricordi...
ho voluto provare questa ricettina scritta tanti anni fa da una bambina, quella bambina ero io :)
non potevo non correre in cucina a prepararla!


Ingredienti: 250 gr farina, 250 gr ricotta, 120 gr burro,
 prosciutto cotto, pomodoro, mozzarella, sale
                      Come si prepara
Mettere il burro ammorbidito e la ricotta in una terrina;
lavorate a spuma e poi aggiungere poco alla volta la farina*
e una presa di sale. Rovesciare quindi l'impasto sulla spia-
natoia e lavoratelo con le mani per qualche minuto.
Stendere la pasta con il mattarello e ricavatene una sfoglia
sottile. Ritagliatela in rettangoli e, al centro di ognuno, 
spargere un pò di uovo sbattuto, prosciutto, mozzarella e
pomodoro. Piegate formando dei ravioli che chiuderete bene
ai bordi. Infornate a 220° per 10-12 minuti o comunque fino
a cottura ultimata. 

venerdì 1 luglio 2011

Cordon bleu di verdure


Una ricettina gustosa, fresca, colorata...
per portare in tavola saporicoloriprofumi dell'estate!

si può preparare con largo anticipo e gustarla fredda come aperitvo, antipasto, secondo, piatto unico o se non si vuol rinunciare al piacere della mozzarella filante si inforna poco prima di servire...il profumino che prigionerà il basilico unito a quello delle melanzane, pomodoro... farà dimenticare il caldo del forno :)
qui preferiscono la versione fredda


Dalla mia rubrica...Rivistando... :)
scherzo!!

è che anche questa ricetta
salta fuori da un ritaglio di una rivista,
talmente ritaglio che non ho proprio
idea di quale rivista sia


Cordon bleu vegetali

Ingredienti per 4 persone
2 pomodori grandi e maturi
2 melanzane
mozzarella
pangrattato
pinoli
farina
2 uova
erba cipollina
25 foglie di basilico
olio extravergine di oliva
sale
pepe

Tritare i pinoli e mescolateli in un largo piatto con il pangrattato
Tagliare i pomodori e la mozzarella a fette.
Tagliare le melanzane a fette e cuocetele brevemente alla griglia,
girandole a metà cottura. Farcitele a 2 a 2 con una fetta di pomodoro
e di mozzarella, pressando; infarinate i sandwich poi passateli nelle
uova battute. Scolateli, ricopriteli con il composto di pangrattato e
pinoli, adagiateli sulla lastra del forno coperta di carta forno e passare
nel forno caldo a 190° per 15-18 minuti circa.
Tagliuzzare molto finemente l'erba cipollina e il basilico.
Sistemarli in una ciotola e aggiungere olio, sale e pepe.
Servire con i fagottini.