giovedì 26 maggio 2011

Un tè ... con Angel

"...le due donne si lasciarono andare contro lo schienale per godersi il tè fatto alla maniera tanzaniana con latte bollito, tanto zucchero e cardamomo..."



... lavò le tazze in cui avevano bevuto il tè e le riempì d'acqua, che versò in un pentolino. Angel ci versò qualche cucchiaiata di latte...e tantissimo zucchero, poi vi aggiunse un pò di semi di cardamomo..."


Ingredienti
acqua
latte
zucchero
semi di cardamomo



Africa Social Club
di Gaile Parkin

un libro scoperto grazie a Mete d'inchiostro e ai suoi bellissimi viaggi di parole ed emozioni

Africa Social Club:
le storie di Angel, della sua famiglia, delle sue torte, dei suoi clienti, dei suoi amici
si intrecciano per raccontare/ricordare/non far dimenticare

tra tazze di tè dolce e speziato
racconti di guerra, malattia, sofferenza, sogni e speranze
per aprire gli occhi di chi come me credeva di vedere, sapere...


Virus
"...i nostri di figli muoiono e a noi tocca rimetterci a fare i genitori con i nostri nipoti
... A volte può essere un proiettile, o la pressione alta, ma nella maggiore parte dei casi è colpa del virus..."



" ...Nessuna torta l'aveva mai turbata tanto quanto quella... Ciò che la turbava era l'occasione per cui era stata ordinata: la  mutilazione di una bambina...Era un'idea che a Angel non piaceva per niente..."

"...è sicura di non volersi unire a noi? ...Non ho bisogno di vedere ossa o cadaveri per sapere che qui la gente è morta; lo vedo benissimo negli occhi dei vivi.
...Quando alla fine tornarono mantennero un silenzio profondo e impenetrabile.
..."E' stato duro da vedere!...Ha fatto bene a non venire...tantissimi corpi...Bianchi...Sono conservati nella calce...Quei corpi sono stati riesumati dalle fosse comuni...E adesso sono sdraiati là nelle aule perchè la gente possa andare a guardarli e non dimentichi quello che è successo...

...
Lottiamo per l'uguaglianza e l'unità. Siamo tutti ruandesi adesso.
...Non importa se in passato alcuni di noi pensavano che fossimo diversi.
Non c'è più differenza. Ora siamo tutti Banyarwanda. Ruandesi.
...
" ...Ero ancora un bambino quando i Tutsi furono cacciati dall'università". Si fermò, interrompendo il racconto. " Perdonami, Angel, non si parla più di Tutsi e Hutu; ora siamo tutti Banyarwanda. Ma devo usare queste parole per parlare del passato perchè al tempo non lo eravamo ancora... Mio padre venne ucciso e noi scappammo con la mamma in Burundi, ma solo per poco perchè poi fuggimmo di nuovo, stavolta in Congo...c'erano molti rifugiati là, e molta confusione. Venni separato dalla mia famiglia e fui deportato a sud con altri ragazzini...al tempo in cui venimmo separati ero ancora piccolo e non sapevo il nome di mia madre...
...siamo arrivati nel 1995. Qui il genocidio era finito e molti ruandesi in esilio stavano tornando a casa. Speravo che la mia famiglia fosse tra quelli
...
eravamo da soli perchè mia madre e le mie sorelle non sono sopravvissute al genocidio.
...un giorno stavo tornando da scuola con altri tre ragazzi, quando dei soldati su un camion si fermarono accanto a noi. Ci chiesero le indicazioni per un posto un pò lontano...guidarono per tantissimi chilometri, rifiutandosi di lasciarci andare...

...

"Mi domando se quei coloni avessero la benchè minima idea di quali conseguenze avrebbero provocato un giorno le loro azioni.
"Oh, sono sicuro che non lo sapessero. Ma comunque dubito che se ne sarebbero preoccupati...
Oggi è la stessa cosa. I capi di Stato non ci pensano due volte a prendere in prestito denaro dalle grosse istituzioni finanziarie, perchè tanto lo dovranno restituire solo tra quarant'anni - e tra quarant'anni non sarà più responsabilità loro perchè al potere ci sarà qualcun altro. E chi si preoccupa del fatto che stiamo inquinando l'atmosfera e distruggendo il pianeta? Non siamo noi a dover convivere con le conseguenze a lungo termine. E quanti si fermano a pensare alle conseguenze delle nostre azioni quotidiane?

tratto da Africa Social Club


 un libro meraviglioso! 
ricco di spunti di riflessione
da leggere, rileggere e non dimenticare mai più!!



lunedì 23 maggio 2011

Crostata gianduia




Una deliziosa creazione del meraviglioso ArTravelling
un guscio croccante e un morbido ripieno goloso

ideale per ogni occasione: 
una fetta a colazione, merenda, pic nic,
una briciolina dopocena 
e una intera per una festa di compleanno...auguri amichetta!!!!!


e se si ha voglia di passare una bella serata con film e cenetta
ci pensa ArTravelling e Chicken&Broccoli a regalarci un'idea meravigliosa
correte a vedere...Indovina che vedi a cena 




martedì 17 maggio 2011

Carciofi sott'olio



eccoci in cucina con Sa!
arriva in casa in una bella mattinata di sole ed io già mi immagino una passeggiatina ed invece...ha una borsa piena di carciofi ( e forbicette!!! quei simpatici animaletti che sono a guardia dei carciofi!!) e un programmino da farmi scappare a gambe levate!!
alla fine mi convinco...per paura che la cucina venga invasa dai simpatici insettini ( Sa con gli insetti è molto gentile! al massimo li invita ad uscire ma senza insistere troppo!!) mi metto di guardia...o sono ben nascosti o non ce ne sono...e così mi metto anche io, armata di guanti, a sfogliare i carciofi...per il resto ci pensa Sa...



Ingredienti
70 carciofi
olio extra vergine di oliva
olio di semi
acqua
aceto di vino
1 litro vino bianco
sale
limoni
peperoncini
aglio
erbe aromatiche fresche ( menta, timo, maggiorana)
capperi

Prendere una ciotola capiente, riempire con acqua, il succo di 3 limoni e i limone spremuti.

Togliere le foglie ai carciofi, scartandoli molto, tagliare la parte superiore. Tagliare un limone e passare i carciofi sfogliati e tagliati nel limone e poi metterli nella ciotola con acqua e limone.

Preparare un'altra ciotola con succo di limone e acqua e lavarvi i carciofi.

Nel frattempo riempire una pentola con 1 litro di vino bianco, 1/2 litro di aceto , 650 circa di acqua, sale.  Portare a bollore e immergervi i carciofi.
Far cuocere circa 8-10 minuti ( dipende dalla grandezza dei carciofi) se sono di diverse misure mettere a cuocere prima quelli più grandi e dopo alcuni minuti aggiungere i più piccoli.

Scolare subito e stenderli su un canovaccio sistemandoli con le foglie rivolte verso il basso. Coprire con un altro canovaccio e far asciugare per circa 8 ore.

Preparare i vasetti, riempiendo 1/3 del vasetto con olio extravergine di oliva e olio di semi,sistemare i carciofi, aggiungere altro olio e proseguire alternando carciofi e olio fino a riempire il barattolo. Si possono aggiungere peperoncino fresco, aglio, foglie di menta, maggiorana, timo, capperi...


Sa ha ceduto alle mie richieste concedendomi 4 carciofini :))!!

li ho tagliati in quattro 
conditi con
olio
una spolverata di pepe misto,
sale,
erbe aromatiche appena raccolte  

 

martedì 10 maggio 2011

Torta di fragole


vi avevo lasciato con una base da farcire e ...
... ecco la torta pronta per essere gustata!


dopo aver preparato la base,
per la crema e la farcitura...in cucina arriva Sa!


Ingredienti
tante fragole
zucchero di canna
cointreau
succo di arancia rossa
succo di limone

per la crema
500 gr mascarpone
200 gr crema di yogurt bianco
qualche cucchiaio di panna
zucchero a velo vanigliato
cointreau


Tagliare le fragole a pezzi.
In una ciotola unire le fragole, lo zucchero di canna, il succo di arancia, il succo di limone e il cointreau

Montare il mascarpone con la panna, lo yogurt, lo zucchero a velo vanigliato e il cointreau

Tagliare la torta in due strati.
Adagiare il primo strato sul piatto di servizio e bagnare con il succo delle fragole.
Distribuire una metà della crema sulla base della torta, aggiungere metà della fragole e coprire con l'altro strato di torta precedentemente bagnato con il succo delle fragole.
Coprire la superficie con il resto delle crema e delle fragole, far riposare almeno mezz'ora e servire.

domenica 8 maggio 2011

Festa della mamma!!!

il dolce per la  festa della mamma  è quasi pronto!



Una sbirciatina al libro Dolci 80 ricette classiche e moderne, Joanna Farrow, Ed. Il viaggiatore
qualche mia modifica



Torta di fragole
3 uova
150 gr zucchero
170 gr burro ammorbidito
yogurt bianco
vanillina
330 gr farina 00
1 bustina lievito in polvere vanigliato

Imburrare e infarinare una tortiera.
Sbattere il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto leggero e spumoso.
Unitevi a poco a poco le uova sbattute e la vanillina, continuando a sbattere.
Incorporarvi poco alla volta yogurt, farina e il lievito setacciati.
Versare nella tortiera e far cuocere nel forno già caldo a 180°C per mezz'ora ..



... domani non resterà che farcire con
. confettura di fragole,
                     crema di yogurt e mascarpone
e tante fragole!

per regalare un dolce momento 

A te mamma!
                  tantissimi auguriiiiii!!!!!!!!


tantissimi auguri a tutte le mamme!!!!

martedì 3 maggio 2011

Tortino di ricotta e salmone




Ingredienti
per 5 tortini

ricotta 250 gr
salmone al naturale 30-40 gr
1 uovo
pangrattato
sale
pepe
buccia grattugiata di 1/2 arancia
fave di cacao 4-5

1 pomodoro ben maturo
finocchietto selvatico
olio all'arancia
pane carassau


In una ciotola lavorare la ricotta fino a renderla cremoso, aggiungere l'uovo, il salmone a pezzetti, un pò di pan grattato, la buccia grattugiata, regolare di sale e pepe amalgamare bene ed infine aggiungere le fave di cacao a pezzi.
Distribuire il composto in piccoli stampi rivestiti di carta forno.
Spolverare la superficie con pangrattato e pepe.
Cuocere in forno a 180° per 15-20 minuti circa o comunque fino a leggera doratura.

Nel frattempo tagliare il pomodoro a dadini e condire con olio all'arancio, pepe e un pizzico di sale.

Sfornare i tortini e tenere da parte.

Sistemare il pane carassau sulla lastra del forno rivestita di carta forno, condire con un filo di olio, sale e pepe e passare in forno fino a doratura.

Nei piatti di portata sistemare il pomodoro a dadini, il tortino, il pane, terminare con un filo di olio all'arancio e finocchietto selvatico.