venerdì 29 maggio 2009

Pane al sale di Camargue


Per le feste pasquali me ne sono stata in cucina a preparare colombe, pizze dolci, pizze di formaggio, ciambelle, avevo impasti a lievitare in ogni angolo.
Nel fare le solite 5-6 contemporaneamente qualcosa è andato storto.
Dopo aver preparato uno dei tanti impasti, mentre era a lievitare, rileggendo la ricetta per vedere cosa avrei dovuto fare dopo la lievitazione, mi accorgo che nn avevo assolutamente fatto quello che era indicato nel foglietto!

E adesso?! si ricomincia, preparo un nuovo impasto seguendo le indicazioni alla lettera e metto comunque nel forno quello improvvisato:)

Lo guardavo con sospetto ed invece ... ha avuto un successone, tramezzini a nn finire!!
L'altra sera l'ho rifatto, ma forse nn ha proprio fortuna questo impasto, dopo averlo sistemato nello stampo mi son ricordata di nn aver messo il sale! così ho pensato di profumarlo con sel de Camargue aux 3 poivres

Ingredienti
300 gr farina 0, 200 gr manitoba, 250-300 acqua tiepida, 1 cubetto di lievito di birra, 1 cucchiaino di zucchero, sale

Scaldare l'acqua. Sciogliere il lievito e lo zucchero in 100 gr di acqua.
In un grande recipiente setacciare le farine aggiungere il lievito sciolto, 150 gr di acqua ( avanzerà dell'acqua da utilizzare se l'impasto nn dovesse risultare abbastanza morbido) iniziare ad impastare prima con una forchetta e poi con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido (un pò appiccicaticcio)

Far lievitare un'ora in un luogo caldo (sotto le coperte:))

Rivestire uno stampo da plumcake con carta forno, sistemarvi la pasta senza maneggiarla troppo, spolverare con sale ed erbette odorose, io ho spolverato con sel de Camargue aux 3 povres, un sale grosso gustosamente aromatizzato trovato in erboristeria
Far lievitare un'altra mezz'ora e cuocere in forno già caldo a 190° fino a doratura.
Sfornare e far raffreddare.
l'ho gustato con stracchino e zucchine grigliate

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Micaela, Il criceto goloso, MDP, Bauletti & Co.

mercoledì 27 maggio 2009

Bolo de ananas


Un dolce dalla terra dei colori, del sole, dell'allegria ... un dolce dal Brasile!!






Ricordo ancora quando, durante la mia vacanza a Salvador de Bahia, di fronte al ricco buffet dei dolci, indecisissima sulla scelta, prendo un dolce dall'aspetto familiare

Porto il dolce alla bocca ed arriva subito al cuore!
Il sapore mi ricorda la torta all'ananas che mia mamma fa da sempre ( unica differenza: la presenza delle prugne nel dolce brasiliano)





Così con la preziosa collaborazione della mia mamma realizziamo la sua ricetta (presa da un quadernino in cui mia mamma annota tutte le sue deliziose ricette)







Ormai l'avrete capito! amo viaggiare ... anche in cucina:)!

Ingredienti
200 gr farina
100 gr burro
1 barattolo di ananas sciroppato (serviranno 8 fette)
1/2 bicchiere di sciroppo di ananas
3 cucchiaini di lievito per dolci
2 uova
un pizzico di sale
150 gr zucchero per il caramello
8 prugne secche denocciolate

Far sciogliere il burro nella teglia che si utilizzerà per cuocere il dolce (teglia rotonda da 32 cm di diametro).
Montare le uova con 100 gr di zucchero, aggiungere il burro, la farina, il lievito, il succo di ananas, un pizzico di sale.
Nella teglia sciogliere 150 gr di zucchero, quando avrà raggiunto un bel color caramello, distribuirlo bene su tutto il fondo della teglia, adagiarvi le fette di ananas ed al centro di ogni fetta sistemare una prugna. Terminare versando il composto preparato.
Cuocere in forno già caldo a 180° ventilato per circa 25'.
Appena si sforna il dolce passare il coltello tra il bordo della teglia e quello del dolce e capovolgere sul piatto da portata (operazione molto delicata, almeno per me:)))

Ottima mangiata fredda

Gustatevi uno spicchio di sole, di Brasile, di amore!!

Con questa ricetta partecipo anche alla raccolta di Curiosando in cucina ...e non solo

lunedì 25 maggio 2009

Cestino di fragole


Per terminare in dolcezza la prima cena estiva gustata in terrazza sotto un cielo stellato e a lume di candele ho pensato di preparare una crostata di fragole che poi si è trasformata in cestino per via della croccantezza della pasta:))

forse cotta un pò troppo, mentre era in forno facevo altre 10 cose e così nn ho seguito la cottura,
è cmq commestibile ... magari per denti coraggiosi:)))!


Ingredienti

per la pasta
200 gr farina 00, 70 gr yogurt bianco intero, 1 uovo, 130 gr zucchero, 2 cucchiai di cacao, 2 cucchiai di nutella, vanillina
per il ripieno
500 gr fragole, 1 lime, 4-5 cucchiai di zucchero di canna
Crema: 200 gr panna da montare, 100 gr yogurt bianco intero, 3-4 cucchiaini di zucchero, 2 cucchiai di miele di acacia, vanillina


Preparare la base impastando tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere la pasta creando il contorno irregolare, sistemarla nella stampo rivestito con carta forno facendo uscire dai bordi la pasta, mettere in frigo una mezz'ora.
Riprendere la pasta, bucherellare, coprire con foglio di carta forno e riso/fagioli e cuocere in forno caldo a 180° per circa 15-20 minuti.

Nel frattempo tagliare le fragole e far marinare con succo di 1/2 lime e zucchero di canna.

Preparare la crema montando insieme panna, yogurt, zucchero, miele. Riporre in frigo fino al momento di comporre il dolce

Sistemare la base ormai fredda sul piatto di servizio, bagnare con la marinatura delle fragole, riempire con crema e fragole.

Terminare con spicchi di lime e una spolverata di zucchero a velo vanigliato.


Si possono servire le fragole con la crema in ciotoline individuali lascindo il cestino intatto (se dovesse risultare troppo croccante:)))

oppure servire il dolce a fette

venerdì 22 maggio 2009

Crumble banana fragola


Ormai ci ho preso gusto!!
veloce e gustoso, pochi piccoli gesti per un golosissimo momento di dolcezza!
croccanti bricioline che nascondono una calda dolce sorpresa!

una sorpresa dal gusto di banana fragola
per ricordare le vacanze in Spagna con mio fratello quando nn facevamo altro che bere del buonissimo dan'up banana fragola, ne andavamo matti!!!

il tutto reso ancor più goloso da un cremoso gelato!


senza alcuna traccia di burro!!!!
questa ricettina è tutta per la dolce Claudia!!!

e per la bellissima raccolta di Elena


Ingredienti per circa 4 ciotoline
per le briciole
100 gr farina, 2 cucchiai di latte, una spruzzata di succo di lime, un pizzico di vanillina, un cucchiaio scarso di olio, 6-7 cucchiai di zucchero
per il ripieno
1 banana, 6 fragole belle grandi, succo di 1/2 lime, 5-6 cucchiai zucchero di canna, un pizzico di vanillina

zucchero di canna
gelato al gusto di fior di latte, vaniglia ...
( in casa avevo solo il gusto tentazione di biscotto e ci siamo arrangiati così;))))


Tagliare a pezzi la frutta, adagiarla in una ciotola e lasciar marinare almeno mezz'ora con succo di lime, zucchero di canna e vanillina

Preparare le briciole impastando velocemente tutti gli ingredienti.

Adagiare la frutta nelle ciotoline, coprire con le briciole di pasta e spolverare con zucchero di canna.

Cuocere in forno già caldo a 190° (grill ventilato per nn cuocere troppo la frutta) posizionando le ciotoline sulla parte centrale per circa 20' o cmq fino a doratura.


per i più golosi con morbido gelato


giovedì 21 maggio 2009

Dolce Elena


Con questo dolce partecipo alla raccolta Crumble ... amore al primo assaggio


della carissima Elena di La Montagna Incantata

Da qui il nome del dolce!

Dalla prima volta che l'ho preparato nn ho più smesso!
a grande richiesta ne sforno per regalare ad amici, per gustare ai compleanni, per addolcire le giornate in casa:)

La prima volta l'ho preparato è stato un pò per caso.
Avevo voglia di qualcosa di dolce
preparata una sorta di pasta frolla nn sapevo proprio cosa fare
biscottini? no
forse una crostata? nn proprio
forse un dolce cremoso? nn so
confesso che nn avevo neppure tanta voglia di star li a stendere la base, a preparare le striscoline di pasta per la griglia

pensa e ripensa impiastriccio tutto e voilà
una sorta di crostata, tante croccanti bricioline che racchiudono un ripieno dolce e cremoso!



Ingredienti
per la pasta: 300 gr farina, 75 gr burro, 120 zucchero, vanillina, latte q.b.
per il ripieno: 200 gr formaggio cremoso tipo philadelphia, 120 gr zucchero, nutella a volontà (dipende dai gusti, io ne metto 4-5 cucchiai), latte


Preparare la pasta: in un recipiente mettere la farina, lo zucchero, la vanillina e mescolare tutto.
Aggiungere il burro a pezzetti a temperatura ambiente, qualche cucchiaio di latte.
Impastare con le mani velocemente fino ad ottenere tante briciole.

Preparare il ripieno: in una ciotola lavorare il formaggio con lo zucchero e qualche cucchiaio di latte per ottenere una morbida crema


Rivestire uno stampo da crostata con carta forno e adagiarvi metà delle briciole ottenute, pressare un pò per ottenere un base compatta con un accenno di bordino
Distribuire la nutella
la crema di formaggio e terminare con tante briciole.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 45'



lunedì 18 maggio 2009

Tortino di carciofi su fonduta di formaggio



Eccomi!!
Finalmente ci sono riuscita a preparare la mia ricettina per la raccolta "Fior di carciofo" di Lady Cocca e le sue amiche cuochine!
Ingredienti per circa 6 tortini
per tortino
8 carciofi circa ( si devono ottenere 300 gr di carciofi puliti pronti per esser cucinati)
3 uova, 50 gr parmigiano, 3 cucchiai di farina, 80 gr panna, sale, pepe, olio, 2-3 bicchieri di latte, acqua

per fonduta
100 gr latte, 150 gr formaggio (tipo fontina, taleggio, asiago ...), 1 noce di burro, un cucchiaio di maizena, una spolverata di noce moscata e pepe misto

Preparare il tortino
Pulire i carciofi e tagliarli a spicchi o pezzettini molto sottili.
Mettere i carciofi in una padella con un pò di olio, un bicchiere di acqua, sale.

Cuocere per circa 20'-30' minuti ( a fine cottura devono risultare morbidi ).
Durante la cottura aggiungere 2 bicchieri di latte e acqua per nn far asciugare i carciofi.

Montare gli albumi a neve ben ferma, mettere in frigo fino al momento di aggiungere al composto.

Montare i tuorli con il parmigiano, la panna, la farina.
Aggiungere i carciofi e gli albumi.

Imburrare gli stampini e spolverare di pangrattato.
Riempire con il composto fino a 3/4 dello stampino e cuocere in forno a 180° per circa 30' fino a doratura.


Nel fattempo preparare la fonduta sciogliendo a bagnomaria il formaggio, il burro, il latte.
Aggiungere la maizena spolverandola con un passino, amalgamare bene.
Terminare con un pò di noce moscata.

Sistemare nei piatti di portata la fonduta, il tortino e spolverare con pepe misto.
Servire ben caldo.

venerdì 15 maggio 2009

Focaccia


Che ne dite di una merenda focacciosa!:)))!
o di una cena con focaccie farcite

Certo nn si può vivere di sola pizza e dolci ... ogni tanto ci vuole anche un pò di focaccia magari farcita:))!!!!!


La prima volta che l'ho fatta sono rimasta molto soddisfatta: soffice, leggera, il giorno dopo leggera come appena fatta
e poi senza sporcarsi le mani!!!
solitamente tutti i miei impasti son fatti con le mie manine impiastricciate, nn ho ancora la macchina del pane o simili:(

questa volta si versa tutto in un recipiente bello grande, si mescola il tempo di amalgamare bene con la forchetta e si mette a lievitare
si sistema in una lastra (infarinandosi le mani per limitare l'appiccicaticcio:)
ancora a lievitare e via nel forno!

Ingredienti
100 gr manitoba
350 gr farina 0
250 acqua
1 cubetto di lievito di birra
2 cucchiai di olio
1 cucchiaino di zucchero
sale
latte qb


Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida.

In un recipente setacciare le farine, aggiungere l'acqua in cui si è sciolto il lievito e lo zucchero, l'olio ed il latte ( la quantità che rende morbido l'impasto, circa un bicchiere)

Impastare tutto con la forchetta. Alla fine aggiungere il sale.

Coprire con la pellicola e mettere a lievitare in luogo caldo almeno un'ora

Riprendere la pasta e con le mani infarinate sistemarla ( nn toccare troppo la pasta) in una lastra unta di olio.
Fare delle fossette con le dita. Terminare con olio e sale.

Far lievitare mezz'ora.

Cuocere in forno caldo 220° i primi 5' posizionando la teglia nella parte bassa del forno e spostando nella parte centrale fino a doratura.

Si può gustare così
o farcita con lonza e pecorino, salame
prosciutto crudo e pecorino al latte crudo ...

mercoledì 13 maggio 2009

Torta all'Earl Grey


Passeggiando per le vie del centro di Arezzo una piccola porta ha richiamato la nostra attenzione (a dirla tutta è stato il mio amore ad avere l'occhio lungo;)

varchiamo la porta, saliamo la scalinata
e ci ritroviamo in un incantevole posto La Dimora del tè
un angolo in cui degustare tè in foglie, tisane, dolci e molte altre specialità
ed in cui acquistare tè, tisane, teiere, tazze, accessori...

Ci siamo seduti e il tempo ha rallentato la sua corsa

eleganti tazze per contenere caldo, profumato, aromatico tè accompagnato da dolci e sandwiches


Da qui l'ispirazione per festeggiare soavemente la mia mamma con calde bevande ed aromatici dolci

Anche questa torta l'ho presa dal libro " E' l'ora del tè "

Una torta dalla consistenza e dal gusto molto particolare, un gusto che diviene sempre più buono con il passare delle ore
Una torta con l' Earl Grey, un buonissimo tè aromatizzato al bergamotto che regala al dolce un gusto unico


Ingredienti

300 ml di tè Earl Grey
100 gr uva passa100 gr scorze candite di agrumi (ho utilizzato pere, albicocche. arance, cedro, mandarini canditi)
1 uovo
50 gr zucchero
150 gr farina
un cucchiaio di lievito


Preparare il tè

Unire il tè con l'uvetta ed i canditi e lasciare in infusione l'intera notte.

Montare l'uovo con lo zucchero, unire la farina e il lievito.
Unire tutti gli ingredienti ed amalgamare bene.

Versare il composto in una tortiera rivestita di carta forno.
Cuocere in forno caldo a 180° fino a doratura

Io l'ho servita fredda il giorno dopo

Con questa torta partecipo al contest Ci mangiamo una tisana?

lunedì 11 maggio 2009

Crostatine con crema al tè verde

Passeggiando per il corso di Arezzo un negozio ha attirato la mia attenzione, tutto per la cucina!! anche libri, meraviglioso!!
nn ho potuto resistere e mi son presa il libro "E' l'ora del tè"

dal quale ho preso qualche ricettina per festeggiare la mia mamma nel pomeriggio di domenica con tè, dolci e stuzzichini vari

Sono ancora alle prime pagine del libro ma le ricette le ho lette tutte per scegliere quelle che mi attiravano di più tra cui queste crostatine che sono a dir poco deliziose!!


Ingredienti:
pasta sfoglia fatta in casa o una confezione surgelata,
300 gr formaggio bianco al cucchiaio oppure quark(ho utilizzato il mascarpone)
4 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di tè verde in polvere Matcha ( io ne ho messo 1 cucchiaino)
una manciata di pistacchi sgusciati
zucchero


Stendere la pasta sfoglia in piccole stampi per crostatine, coprire con carta forno e fagioli
Cuocere in forno a 180 per 10'.
Far raffreddare

Nel frattempo mescolare la polvere di tè verde allo zucchero a velo
Amalgamare il mascarpone con 3 cucchiai di zucchero a velo al tè.

Tritare i pistacchi con un po di zucchero semolato


Versare la crema nei gusci di sfoglia ormai freddi.
Spolverare i bordi delle crostatine con lo zucchero a velo al tè rimasto e cospargere di pistacchi.

mercoledì 6 maggio 2009

Toscana

la Toscana è una terra meravigliosa, ricca di sapori, colori, suggestivi borghi, splendide città...
è impossibile per me restarne molto tempo lontana
ancora più difficile resistere dopo lo splendido post su Volterra che mammadeglialieni mi ha dedicato

Partiamo per la Toscana con la speranza di trovare bel tempo.
Le nuvole minacciose ci ricordano il rischio di pioggia


Il sole ci fa sperare



Arriviamo a Il Castagnolo che è ormai buio

La mattina il sole ci dà il buongiorno, chiudiamo alle spalle la porta della nostra casetta
ad aspettarci una colazione all’insegna della genuinità e dei sapori di un tempo Dolce fatto con le uova fresche delle galline, caffè della moka, pane caldo ottimo per spalmare burro e marmellata , tutto fatto in casa!


Una passeggiatina per questo splendido posto è doverosa.

Ai margini di un fitto bosco questo delizioso borgo ci regala un angolo di pace e di natura a pochi chilometri da Arezzo



Piccoli teneri amici


Ci mettiamo in viaggio
ordinati vigneti

campi colorati



Raggiungiamo Poppi, piccolo borgo medievale che dall’alto di un colle sovrasta il Valdarno casentinese


Le vie del paese sono animate dalla Fiera di primavera
Passeggiando tra oggetti antichi e curiosi


per le vie del borgo



arriviamo all’antico Castello dei conti Giudi



Una bellissima costruzione circondata da alte mura merlate e da un ampio fossato
Appena entrati rimaniamo affascinati dal suggestivo cortile



una meravigliosa scala in pietra, i ballatoi in legno


pareti decorate da stemmi


Saliamo sull’alta torre e ci godiamo il bel panorama


Altra tappa, l’incantevole borgo di Anghiari, dal caratteristico aspetto medievale
le case in pietra, i vicoli, le scalinate, le piazzette




Anche qui il centro del borgo ospita una bellissima mostra che si snoda per le piccole e suggestive vie.
Mostra mercato dell‘artigianato della valtiberina toscana: un laboratorio a cielo aperto, artigiani sulle porte delle piccole botteghe, mostrano la loro preziosa arte, lavorazione della ceramica, del ferro …


Rientriamo al Castagnolo impazienti di assaporare i sapori de La Tavola de’ Rozzi

L’ambiente, l’atmosfera sono davvero unici

le luci soffuse delle candele


l’enorme camino acceso riscalda il cuore


Sembra di essere in un altro tempo, in un altro mondo

Sapori e profumi di un tempo quasi dimenticati.
Tutto rigorosamente fatto in casa e coltivato come i nostri nonni facevano una volta.

L’acqua del pozzo, il vino fatto dal signor Mario

affettati, crostini e formaggi toscani,



maltagliati all'ocio

fiorentina, contorni di verdure appena raccolte, dolci, cantucci e vin santo



Una cena che difficilmente dimenticheremo!!
Ce ne andiamo a dormire, l'indomani Arezzo ci aspetta!

Itinerario


Poppi - Castello dei Conti Guidi - Fiera di primavera
Anghiari - Mostra mercato dell'artigianato della Valtiberina toscana
Arezzo - Fiera Antiquaria
Sansepolcro


Dove dormire

Il Castagnolo
Azienda Agricola Biologica
località Ranco, Molin Novo, Arezzo


Dove mangiare

Locanda "La tavola dè Rozzi"
presso Il Castagnolo

Antica Bottega toscana
C.so Italia, 24 Arezzo